Jellybelly 9 / 10 15/06/2009 14:38:10 » Rispondi Capolavoro di Haneke, che coinvolge lo spettatore in un processo metafilmico di matrioske, colpendolo allo stomaco con un senso di oppressione quasi insostenibile. Georges è il senso di colpa per il tradimento di un debole, è la Francia opprimente contro l'Algeria oppressa, è il tiranno menzognero ed opulento contro il suddito ciecamente ubbidiente, è lo scheletro tirato fuori dall'armadio, che si ritrova di colpo nudo come nella
Georges è l'emblema di ogni oppressione, come rappresentato dalla magnifica scena della telefonata di Juliette Binoche all'amico del proprio figlio, mentre il televisore in sottofondo trasmette una serie di immagini senza soluzione di continuità di deboli vessati (Iraq) o al potere (i Sikh in India), in un quadro di rimandi sottotraccia dal profondo significato simbolico. Strepitosi gli attori, come sempre con Haneke, che si conferma il miglior regista sulla piazza.
VincentVega1 15/06/2009 14:48:37 » Rispondi luv luv luv, pensa che io la prima volta che lo vidi non mi convinse affatto.
comunque gello ho bisogno di un piacere: potresti eliminare la risposta di enzo al mio commento a fitzcarraldo??
so che lo dice per scherzo ma io sono superstizioso ed è due ore che sono con le mani sui testicoli.
Jellybelly 15/06/2009 14:52:49 » Rispondi Haneke non è semplice, di primo acchitto magari ti lascia interdetto, ma poi ti ritrovi a pensarci e ripensarci in continuazione, e senti che la sua inquietudine ti ha pervaso la mente. E allora DEVI tributargli i giusti meriti.
Come si fa a scrivere recensioni su questo sito?? Mi piacerebbe tanto collaborare..è possibile?? Che procedimento devo seguire?? Potresti dirmelo, te ne sarei molto grato. Attendo risposta
Oh, collaborare è facile, per i puri di cuore ed i forti di spirito! Scegli un film che ti piacerebbe recensire (per iniziare è sempre meglio scegliere un film che non sia troppo complesso), comunicamelo via PM sul forum e, se ti dico che nessun altro l'ha prenotato, inizia a scrivere. Prendi spunto da qualcuna delle recensioni già pubblicate per capire che grado di approfondimento è richiesto (per iniziare una qualsiasi di Anna Maria Pelella dovrebbe andar bene, sono concise ma complete) ed invia il tutto a collaboratori[at]filmscoop.it. Il tuo testo sarà quindi letto dalla redazione, che deciderà se pubblicare il tutto sic et simpliciter o se chiederti di rivedere alcuni passaggi. Rimango a tua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, possibilmente via PM. Ciao!