Pink Floyd 6 / 10 26/11/2007 22:59:28 » Rispondi Commedia sull'amore, sulla guerra, sul romanticismo, sulla crisi umana, sulla morte... sul niente! Qui il Benigni regista cerca di strafare, con una confusione di temi e sceneggiatura a farla da padrone, nonostante i nobili intenti. Ancora si nota un'ambizione enorme che vede la scena trasferirsi nel deserto iracheno, 1001 peripezie e il consumarsi di un suicidio -dopo anni mi sto ancora chiedendo il senso del personaggio di J.Reno- le aspettative crescono a dismisura per poi essere disattese a piè pari.
Vedo, invece un sempre grande Roberto comico, poeta, impegnato, innamorato della sua donna della vita; tiene la scena da solo, si destreggia tra banchi e dune.
Leggo un immenso amore per la poesia nella figura del Professore Attilio, sincero e vivo come pochi sanno essere; è l'aspetto più bello de "La tigre e la neve", un omaggio puro e sentito.
Un cameo di stucchevole valore artistico ed evocativo del grande Tom Waits, sempre memorabile nelle sue apparizioni, a impreziosire il valore complessivo del prodotto.
Non è da molti l'enfasi e la semplicità con le quali Benigni approccia tali temi: sfido a trovare nel mondo personaggi dotati di tanto entusiasmo primitivo; è un patrimonio che va salvaguardato e non certo accolto dai sempre più frequenti sbuffi degli italiani.