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SYRIANA regia di Stephen Gaghan

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ferro84     4½ / 10  30/04/2008 00:39:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film pretenzioso con intenti pedagoci e che si presume di denunciare grandi verità.Syriana vuole presentarci ciò che c'è dietro il mercato del petrolio e le tensioni del mondo Arabo, come prevedibile gli Stati Uniti non ne escono bene ma francamente tutto quello che il film denuncia è stato detto e ridetto, sono realtà che oramai conoscono anche gli Americani che da qualche anno non fingono più di non sapere.
Nel complesso comunque sarebbe potuto essere una pellicola godibile se non fosse stata costruita a modello di Traffic, dove c'era l'allora grande Soderberg e affidata a un mediocre Stephen Gaghan.
Gli errori tecnici di questo film sono plateali, Syriana non è un film difficile è semplicemente faticoso perchè raccontato male. Troppe storie, ben 5 filoni narrativi e per ogni filone ci sono diversi personaggi, insomma capisco che la realtà da raccontare è comlessa ma non si sarebbe potuto un pò semplificare? Ma il vero difetto è il montaggio che per dare ritmo cambia continuamente filone del racconto ogni pochi minuti.Lo spettatore deve fare mente locale di un'altro personaggio e di altre vicende senza che il passaggio da un filone all'altro sia caratterizzato da una coerenza narrativa.
Insomma una pasticcio che sebbene il film non si lasci andare a un patriottismo fine a se stesso, non cada nella demagogia e nonostante il bravissimo Clooney e decisamente un opera mediocre.
Skorpio  19/06/2008 19:46:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, quindi adesso un film se ha "troppi filoni narrativi" è fatto male?

Cioè: questa montagna è troppo alta, è fatta malissimo! Tagliate via quella vetta e mettete qualche autogrill lungo la salita che magari uno vuole fermarsi a mangiare un panino.

Ma che diamine, chi non regge cinque storie intrecciate guardi bambi in santa pace ma non venga a dire che un film è fatto male perché lui non è capace di reggerlo.

I cambi di ritmo non sono errori ma scelte, e scelte molto ben curate oltre che coraggiose. Sottolineate da una colonna sonora di prim'ordine, che appunto accompagna i cambi di ritmo e di storia.

Le scene poi spesso sfumano sonoro e immagini l'una in quella successiva con un effetto voluto e a mio giudizio molto bello, come il dialogo su Barnes dei suoi superiori che sfuma su lui che imbocca le strade verso la Casablanca, oppure la telefonata di Matt Damon con la moglie sovrapposta al suo tuffo in piscina. Quelle pause ti fanno boccheggiare dando esattamente la sensazione del calore di Dubai, poi ovvio che chi non coglie boccheggia sul divano e dice "caspita, che errore tecnico!".

Di mediocre questo film ha una sola cosa: alcuni spettatori.

ferro84  20/06/2008 12:37:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema è racconto ovvero l'arte di raccontare se non ti sai fare capire vuol dire che non hai capacità narrativa.

Ci sono grandi professori di matematica, anche preparatissimi che però non sanno insegnare e quindi si preferisce uno che abbia la metà della preparazione ma una maggiore capacità comunicativa.

Che tu l'abbia capito non vuol dire che il film sia stato chiaro, se devo passare due ore a cercare di comprendere cento storie che cambiano una ogni due minuti NON CI CAPISCO UN *****.

E siccome so che la scelta non è artistica ma commerciale, perchè gli americani sono un popolo lobotomizzato, incapace di seguire un film a tratti lento, ecco che condanno una scelta commerciale che va contro la capacità comunicativa del film.
Inoltre l'intento di denuncia è abbastanza convenzionale, non c'è niente di nuovo.
Poi ti invito a vedere un film di Cuaron o Traffic e poi capirai anche tu come si racconta varie storie intrecciate in un film
Skorpio  20/06/2008 20:33:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Traffic è un gran film, ma questo nulla toglie a Syriana a mio parere.

Poi scusa ma se gli americani son lobotomizzati e fan solo roba commerciale di livello zero, la volta che fanno uno sforzo devi bastonarli perché è troppo poco adatto al pubblico mentalmente ritardato?

Narrare non significa metterti in ordine sul piattino tutti gli elementi con sotto le didascalie. Quello è alimentare la pigrizia mentale, magari mascherandola con pateticci trucchetti da baraccone dei ritardati alla Dan Brown. Ellroy scrive davvero, ad esempio, proprio perché impegna il suo lettore.

Se uno non capisce, basta che ammetta che non ha voglia di faticare e si faccia un solitario. Il Bartezzaghi non è per tutti, c'è anche "unisci i punti numerati".
Ma almeno risparmiarsi l’arroganza di dire che il Bartezzaghi è “troppo complicato e quindi un pessimo enigma”.

ferro84  21/06/2008 12:59:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se voglio fare un cruciverba mi compro la Settimana Enigmistica.
Per la cronaca gli americani sanno fare grandi film solo quando cercano di essere troppo commerciali e nello stesso tempo impegnati spesso fanno buchi nell'acqua.

Il cinema è raccontare una storia poi se fai cinema di denuncia è meglio essere chiari altrimenti che cacchio lo fai a fare?
Skorpio  22/06/2008 00:02:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto: una volta tanto il cinema offre un film che non imbocca lo spettatore. E lo spettatore coi denti da latte si mette a frignare.

Se fai cinema di denuncia, certo. Ma forse Syriana non è solo un film di denuncia.

Se si voleva fare denuncia si faceva un documentario alla Moore, il film ha ben altre ambizioni e a mio vedere le raggiunge in pieno: regalare il disegno di una realtà complessa mostrandone frammenti da punti di vista lontani tra loro, mostrando che tutti partecipiamo al gioco sapendolo o meno.

Per la cronaca, "gli americani" fanno cinema di tutti i tipi e generalizzare è una stupidaggine.