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TRUST: IL RAPIMENTO GETTY - STAGIONE 1 regia di Danny Boyle, Susanna White, Emanuele Crialese, Dawn Shadforth, Jonathan van Tulleken

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The Gaunt     7½ / 10  10/07/2018 20:28:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trust letteralmente significa fiducia, ma può assumere anche sfaccettature diverse come quando si intesta ad un'altra persona, di fiducia come un familiare per esempio, una casa o altro bene immobile. In questa miniserie il termine stesso è fondamentale perchè si gioca molto sulla fiducia, disattesa tra familiari oppure da costruire o ricostruire. La fiducia è al centro di tutto.
John Paul Getty non ha fiducia in nessuno, nemmeno dei suoi figli che li tratta in maniera sottilmente sadica. Li spreme, li umilia e poi si lamenta addirittura se non sono alla sua altezza. La residenza dei Getty in inghiltera fa da sfondo ad un qualcosa simile ad un teatro dell'assurdo, fuori dal mondo, anzi sopra il mondo, mentre sotto c'è un ragazzo ingenuo in mano a dei rapitori, quasi disiorientati dal comportamento dell'uomo più ricco del mondo che non vuole spendere un soldo per il rilascio di un suo consanguineo. Come in Tutti i soldi del mondo, il personaggio di Getty riduce tutto a transazione commerciale dove ci deve essere un profitto, anche se si tratta di suo nipote. E' una volontà che annulla tutto ciò che gli sta intorno. Un sole che dà luce e che toglie luce a suo piacimento.
La miniserie è valida, pur con qualche eccesso di troppo che tende pericolosamente verso il kitsch. Valida sopratutto nei personaggi sia in lingua inglese che in lingua italiana, cosa non facile visti i contesti ambientali totalmente opposti tra ricchezza e potere e la progressiva ascesa di quello che sarà uno dei gruppi criminali più pericolosi del mondo: la n'drangheta.