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THE INTERPRETER regia di Sydney Pollack

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Boromir     7 / 10  10/02/2023 00:49:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una dignitosa chiusura per la carriera registica di Sydney Pollack, che aggiorna quel cinema politico venato di thriller da lui spesso accarezzato agli standard estetici e alle necessità tematiche del Duemila. The Interpreter si distanzia da pellicole affini in cui la componente politica funge da pretesto per l'intrattenimento, preferendo rimanere saldo su binari rigorosi che evitano il plot twist adrenalinico. Il risultato è una pellicola dotata dei ritmi e della dolente introspezione cresciuta in seno alla New Hollywood, qui proiettate sul terreno precario dell'accresciuta insicurezza nazionale post-9/11.
Se la prima parte ha un andamento cadenzato atto a esporre gli argomenti, la seconda tiene a freno le declinazioni action per far sì che a prendere il sopravvento sia la reciproca condivisione emotiva dei personaggi, necessario strumento al mantenimento della pace internazionale. Con strepitose riprese in digitale che valorizzano i glaciali interni del Palazzo di Vetro e la sempre pertinente musica di James Newton Howard, The Interpreter è un solido e onesto spettacolo che, uscisse oggi per qualche colosso streaming, verrebbe accolto come un miracolo.