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THE MAUS regia di Yayo Herrero

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Gabe 182     7 / 10  29/01/2021 23:29:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film quasi del tutto sconosciuto a molti, personalmente difficile da commentare.
Nei novanta minuti di film, passiamo dal dramma umano di una persona, che capiamo essere un dramma socio-politico di un continente, veicolato da un genere che si appoggia all horror, mediante il credo religioso a cui si aggrappa Selma e che è stato uno dei motivi principali per cui la persecuzione è sfociata nel genocidio; per sfondare nel revenge movie dove è chiaro che l'EUROPA ha fallito miseramente.
Herrero ha confezionato un film difficile ma allo stesso tempo efficace; innanzitutto la durata dei 90 minuti è l'ideale per chi guarda, ma soprattutto è perfetto per rendere un film fruibile.
Lo stile di ripresa, decisamente coinvolgente, predilige una serie di fluidi piano sequenza con punto macchina alle spalle dei personaggi: mettendo lo spettatore nel contesto dei classici videogiochi in terza persona e favorendo, in tal modo, l'immersione in un contesto realistico, per quanto inatteso.
Una esperienza emotiva solleticata da un insieme di elementi (visivi, acustici, ambientali) che ha il pregio di rendere partecipe lo spettatore, di metterlo di fronte a scelte difficili, a comportamenti (il)logici. Herrero si attiene ad un tipo di orrore psicologico, suggerito in grado qui di evocare fantasmi ben più spaventosi di quelli che animano decine di horror privi di senso.
Le interpretazione degli attori sono fondamentali e di grande livello, bravissima la protagonisti nei panni di Selma, convincente.
Un film straziante, che evoca fatti storici dolorosissimi, bravo Herrero a svolgere un compito non di certo facile.