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V PER VENDETTA regia di James McTeigue

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Mavors84     8½ / 10  20/03/2006 15:14:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi aspettavo un bel film... ed è stato così! gli sceneggiatori sono già stati abbondantemente applauditi per matrix e questa volta doppiano... ho letto molte critiche (in più ero a napoli al comicon) e devo dire una cosa per la quale non ho dato 9... la storia è molto bella ma ricalca (a mio parere) un soggetto già trattato:
- matrix se vogliamo descrive la stessa situazione (controllo generale di un potere politico/mediatico ecc ecc)
- 1984 (lo SPUNTO è stato da qui... una libera interpretazione con finale più soft che si addice ad un fumetto... o no?..... (troppo simile... il megaschermo con il faccione))

toccante la storia delle due ragazze... un gioiello! :D
Mr.white  21/03/2006 03:07:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono in pieno accordo con te sul riferimento a1984 di orwell , lo schermo, le telecamere e gli altri strumenti "futuristici" di controllo, una squadra speciale creata apposta dal regime e soprattutto l'ambientazione a londra... quando ho visto il film mi è tornato subito alla mente il libro;certo che però 1984 e il film dopo aver percorso una parte diciamo in parallelo si dividono e mentre si l'ambientazione rimane uguale la storia cambia... winston smith e julia non hanno molto a che vedere con i due protagonisti del film per i loro ruoli, da dove vengono e come finiscono... da un altro punto di vista, a mio avviso un pò forzato, si potrebbero trovare dei punti di contatto tra i personaggi(la storia d'amore,la ribellione di smith contro il partito...)che mi sembrano riguardo ad aspetti secondari e non caratterizzanti(si ribellano entrambi , ma in modo completamente diverso).Insomma sono d'accordo con te se intendi come poco originale la situazione storica vissuta dall'inghilterra e il suo assetto politico ma lo sviluppo successivo è un pò diverso dal libro.
Mavors84  21/03/2006 10:06:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo infatti... io avevo scritto SPUNTO proprio per questo motivo. In più avevo detto anche che il finale del film è molto più soft, il capolavoro di Orwell dà la vittoria al regime... un finale molto più affascinante e catastrofico!
joered  20/03/2006 16:27:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, sono d'accordo. Sai una cosa alla quale non ho potuto evitare di pensare? IL PRIGIONIERO, The prisoner!

You are number six.
I'm not a number, i'm a free man!

IL terrore dell'omologazione che l'uomo vive quotidianamente, espresso in visioni estreme dello stesso fenomeno. Ricercatissimo comunque.
Mavors84  21/03/2006 00:02:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo... ho pensato la stessa cosa... quoto in toto!