Chiudi finestraV PER VENDETTA regia di James McTeigue
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Lot 
4 / 10 31/03/2006 09:11:21
» RispondiDopo 5 minuti di film e le prime 2 battute del protagonista ho avuto una visione dell'architetto di Matrix che mi diceva: 'Questa è la maledizione dei Wacosi, solo con grandi gesta, tra sommi perigli e per anguste vie percorrerai il tuo cammino interiore verso la comprensione ultima e arriverai vivo alla fine di sto film'.
E infatti è stata una battaglia di due ore contro un'accozzaglia di banalità, una sceneggiatura piatta (per lunga parte sembra un libro di Grisham) e con dei buchi clamorosi, fatta di personaggi scritti con l'uniposca e dialoghi oscillanti tra il verboso, il ridicolo, il citazionismo a vanvera e la fantapolitica un tanto al chilo. Anche tecnicamente e registicamente niente di significativo, almeno sin city aveva una fotografia innovativa e un parco fetish di prim'ordine.
Note positive il siparietto ala benny hill, Stephen Rea e la Portman che è da sposare.
C'è di buono che Orwell e Huxley sono passati da tempo a miglior vita, Sid Vicious è sbarellato e Pink è andato in pensione così non vedranno lo sfacelo concettuale di quanto avevano già scritto/cantato, in maniera decisamente più seria, con decenni di anticipo.
Jellybelly 31/03/2006 10:51:18 » RispondiCompletamente d'accordo con te, anche se io gli ho dato 6 proprio per Rea, che adoro, e per la Portman, che in effetti è mia moglie, alla faccia vostra!
martina74 31/03/2006 09:57:01 » RispondiQuesta dei personaggi scritti con l'uniposca dvo riciclarla. ;)
Kater 31/03/2006 14:03:07 » RispondiPsssss...non dirglielo ma l'aveva già usata in Broken Flowers; invece dell'uniposca là usava il Turbogiotto. Rimango in attesa del prossimo pennarello.
gidansheva 31/03/2006 18:23:44 » RispondiTanti bei discorsi... filosofici, letterari, musicali addirittura... e tutti molto interessanti. Tuttavia mi sembra che voi tutti abbiate dimenticato di cosa si sta parlando (o meglio scrivendo...): di un film di fatto riuscitissimo. Lo dimostra già solo il fatto che sia in grado di suscitare tali bellissime discussioni, di stuzzicare i vari punti di vista. Se ci riuscissero tutti i film, avremmo solo dei capolavori al cinema. Invece esistono pellicole su cui non si discute, che mettono d'accordo tutti, nel bene o nel male... piatte.
Ah, un'altra cosa... per me non ha proprio nessun senso una critica basata sul passato, sul concetto del "già visto"... E' un paradosso interessante, in quanto vi si potrebbe obbiettare che anche la storia del "già visto" è, di fatto, già vista... non trovate? Meglio fornire altre argomentazioni... gli spunti non mancano: politici, ideologici, filosofici, ecc. ecc.. Tutto già visto, ma sempre molto interessante da discutere.
Lot 31/03/2006 20:15:52 » Rispondinon è di poco conto il concetto del 'già visto', se una cosa è già stata raccontata e in maniera perfetta chi arriva dopo ci si deve comunque confrontare e tanto + difficile sarà tornarci sopra, peggio ancora se lo si fa in maniera scialba come in questo caso.
Per fare un esempio penso che in fatto di film di mafia sia già stato detto tutto.
Secondo me chi vede il top in questo film è perché tante altre cose non le conosce e la giustificazione sul fumetto vale fino a un certo punto visto che ad esempio ci sono fumetti, anime e manga ben + impegnati e impegnativi dei film.
No Mercy 31/03/2006 23:52:21 » RispondiSu questo non ci piove,perle come Evangelion,Berserk,Ghost In The Shell,Akira e Video Girl Ai sono superiori al 40 per cento dei film recensiti nel sito!
cash 01/04/2006 11:41:44 » Rispondirilancio e dico che oltre "the end of evangelion" c'è ben poco.
No Mercy 01/04/2006 21:41:18 » RispondiDaccordo al cento per cento!!!!!Nella risposta precedente ho commesso l'errore di non metterlo in risalto!
Jellybelly 31/03/2006 19:51:14 » RispondiNon è vero che si discute solo di film belli. Matrix revolutions fa ca.gare, ma ha animato discussioni lunghissime!Le discussioni nascono quando non si è d'accordo. Sui film belli veramente, in effetti, non discute nessuno!
cash 31/03/2006 20:02:25 » Rispondieh, matrix... che tempi.
Jellybelly 31/03/2006 20:15:49 » RispondiMi sono appena letto tutte le discussioni sull trilogia, cui ho dato il mio miserrimo contributo solo ora... Cavolo vi siete sfogati, eh? al confronto quelle su v per vendemmia sono pacche amichevoli!
Andre85 31/03/2006 16:06:15 » RispondiUH i miei paladini della giustizia!
in mezzo a tutti sti voti esagerati mi sentivo un po solo :)
paul 31/03/2006 11:24:09 » Rispondihai scritto quello che io non ho avuto il coraggio di scrivere, vista la media così alta. I Maciowski ripetono dai tempi del primo Matrix (l'unico film bello che hanno realizzato) lo stesso concetto pseudo-filosofico. Tanto vale leggersi direttamente Gourdjeff, l'autore da cui attingono (ammettendolo) a piene mani.
Lot 31/03/2006 11:31:42 » Rispondinon conosco gourdjeff sinceramente ma che siano ripetitivi in effetti è evidente...
paul 31/03/2006 11:44:47 » RispondiCinematograficamente l'unico vero "seguace" (anche lui lo ammette candidamente) di Gourdjeff è Peter Weir, ma lui sì che fa film che esplicano bene la sua filosofia! Truman Show, L'Attimo fuggente, L'Ultima Onda sono dei capolavori. Comunque anche Carpenter con "Essi vivono" si è ispirato molto ai libri di Ouspesky (il discepolo di Gourdjeff).
Poi sono arrivati i fratelli Maciowski che si sono eletti paladini della filosofia gourdjfiana purista e con il primo Matrix ci sono riusciti abbastanza bene.
Musicalmente un gourdjefiano dichiarato è Franco Battiato. Diciamo che Gourdjeff, per sintetizzari in due parole, dice che viviamo una realtà che non è la nostra, un pò stile Matrix (appunto) e Truman Show. E' molto interessante :-)
paul 31/03/2006 11:50:27 » Risponditrovatevi I libri di Gourdjeff e troverete I Testi di Battiato (cit.)
cash 31/03/2006 11:54:05 » Rispondim amatrix è un riciclo di dick e ghost in the shell, senza andare a scavare nell'ignoto.
tra l'altro nel '90 è uscito un film chiamato "mindwarp" di Brnett, con bruce campbell (quello della casa!).
La trama: nel 2037, dopo un disastro nucleare, l'esistenza degli uomini è confinata all'interno dell'inword, una biosfera dominata dai computer, che programma vita e desideri ci ciascun individuo. Un aragazza tenta di ribellarsi al loro potere...
uh, dove ho già sentito sta cosa?
wuwazz 31/03/2006 10:02:48 » RispondiNon so se hai letto il fumetto, ma la storia è praticamente quella e ti posso assicurare che i Wac hanno fatto davvero un gran lavoro con la sceneggiatura
Lot 31/03/2006 10:11:08 » Rispondise la storia è 'praticamente quella' vuol dire:
1) che non hanno fatto tutto sto lavoro di sceneggiatura
2) che la storia era discretamente banale già in partenza
wuwazz 31/03/2006 12:05:16 » RispondiNon penso che sia così semplice... Cioè non si tratta solo di fare un copia/incolla... Ma a parte questo quando ho detto che la trama è rimasta praticamente quella volevo dire che il senso e il filo generale della storia non è stato stravolto, si sono attenuti il più possibile al fumetto ma hanno modificato molte cose... e tutto ciò senza modificare minimamente il senso dell'originale (anzi, il cambiamento di alcune parti ha giovato alla storia)
Banalità... Probabilmente non sarai un appassionato di fumetti o storie fantastiche, ma dare 4 a questo film perchè la storia è banale (e sono sicuro che non è questo l'unico motivo ma sicuramente contribuisce in modo rilevante al voto) secondo me non è tanto giusto... Perchèallora il 99,99% dei film che esistono hanno storie banali, perchè parlano di storie d'amore, libertà, ingiustizie ecc... ecc...
La storia secondo me tratta di un tema (non tanto banale... quanto) già visto, ma lo tratta in modo sicuramente originale e diverso dal solito
Lot 31/03/2006 12:21:41 » Rispondise la storia non è stata stravolta vuol dire che è il fumetto originale che non era così geniale e ha un sacco di incongruenze peraltro; queste stesse cose sono state dette meglio e con maggiore profondità in molti testi (libri e canzoni), qui si è rimescolato un po' il tutto in maniera superficiale per acchiappare il pubblico, anche i riferimenti all'attualità (america, guerra, aviaria...) sono abbastanza ingenui e posticci.
La cupezza di Orwell è distante anni luce, qui alla fine c'è il complottino stile rapporto pelican o simili, il giustiziere della notte e la giovine assistente, l'ispettore con la crisi di coscienza, il cattivo discretamente stupido... il finale coi fuochi d'artificio e la gente in stile pet shop boys è disarmante, è un fumetto ok ma io giudico il film.
Se mi fossi accontentato avrei sparato un votone e avrei detto qualcosa tipo (prendendo solo dagli ultimi 4-5 commenti): "ci vorrebbe proprio un eroe che mettesse ko tutti i mafiosi al governo", oppure "Questo film fa ridere da morrire!!é meglio di matrix 1,2 e 3 insieme!Trovo che a guadiambiato un premio!"
;-)
wuwazz 31/03/2006 12:29:56 » RispondiInfatti l'errore principale è accostare questo film con capolavori (cartacei) di Orwell o Huxley, molto più inquietanti e innovativi... Penso che ne il regista ne i fratelli (porca)Wacca avessero la presunzione di poter fare qualcosa di simile ai capolavori dei maestri inglesi...
Poi è vero, ci sono dei buchi nella storia, e questo è un limite molto grande di questo film... Io però preferisco tralasciare, perchè davvero, per una volta, finalmente sono riusciti a non rovinare una bella idea (anche se clichèzzata) come ci sono riusciti con "daredevil" "elektra" e tanti, tanti (troppi) altri.
Questo film è tratto da un fumetto... Ma i fumetti sono come la filosofia: arrivano sempre dopo! Per forza che sa di già visto!;)
Lot 31/03/2006 12:39:02 » Rispondiecco vedi, il fatto è che daredevil ed elektra io manco so cosa siano, sono andato a vedere questo per autopunizione e curiosità ma speravo in qualcosa di meglio, specie nella solidità della trama...
per dire due *******...
SPOILERwuwazz 31/03/2006 13:30:00 » Risponditutto quello che dici è giusto, nessuno potrà mai "giustificare" tutte le mancanze di questo film. Ma in fin dei conti questo è il vantaggio di un film-fumetto: non ha nessuna pretesa di essere perfetto, ma solo di repparesentare un'idea con una storia originale attraverso personaggi estrapolati dalla realtà di ogni giorno, e quindi inevitabilmente clichè e riclichè.
tutto sommato secondo me vale la pena alla fine sorvolare sulle carenze di questo film, perchè nel suo genere è bello.
Jellybelly 31/03/2006 15:30:47 » RispondiNon necessariamente da un bel fumetto si trae un bel film, e sin city ne è l'esempio: riportandolo paro paro ha creato un film che non lascia nulla a parte qualche bel paio di tette ed una bella fotografia. Film e fumetto sono due mezzi di espressione completamente differenti che utilizzano registri asolutamente inconciliabili. Idem dicasi, peraltro, per libri e film; un esempio su tutti il signore degli anelli. Il cartoon del 1978 è una boiata, la trilogia di Peter jackson è un'altra cosa.
Lot 31/03/2006 15:37:27 » Rispondisi però che tette...
Jellybelly 31/03/2006 15:45:14 » RispondiEh sì...per quanto nel fumetto, che Rodriguez si vanta di aver riprodotto stra-fedelmente, Jessica Alba balla a sise di fuori a fine strip, mentre nel film ci è negata tale visione!!!Vergogna...
Lot 31/03/2006 13:34:09 » Rispondiquel che dici è vero ma suona anche come giustificazione, è lo stesso discorso fatto per sin city.
C'è da dire comunque che fumetto non è necessariamente sinonimo di clichè o superficialità, ci sono fumetti con decisamente più palle; e poi se fai un film devi comunque valutare anche il film, indipendentemente dal fatto che sia tratto da un fumetto, cosa che al limite potrei anche non sapere.
Lot 31/03/2006 13:36:06 » Rispondidimenticavo, se vuoi uno spaccato decisamente più corrosivo su quel tipo di società in inghilterra puoi guardare oscenità e furore, il documentario sui sex pistols.
Even 31/03/2006 14:17:48 » RispondiMa da quello che ho potutto leggere fin'ora è evidente un'esclusiva ed infantile campagna anti-Wachowski.
Siete penosi.
Jellybelly 31/03/2006 15:27:10 » RispondiNo, i Wacosi con Matrix 1 sembrava avessero fatto un discreto filmetto, non certo il capolavoro che si strombazza, ma un discreto filmetto sì. Poi però con tutto quello che ci hanno propinato dopo, inclusa 'sta vaccata, si è costretti a ricredersi pure su Matrix 1, che in effetti è più vicino ad una botta di cu.lo singola nata da vari copia e incolla di film precedenti piuttosto che ad un'idea originale loro. Ribadisco per l'ennesima volta, non fatevi incantare dai temi trattati da V per Vendemmia, sicuramente nobili, ma siate attenti a come sono stati affrontati; vedetevi Brazil di Terry Gilliam, poi ne riparliamo