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V PER VENDETTA regia di James McTeigue

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  22/10/2006 19:47:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un ottimo fantasy con ambizioni elevate.
Bella ed originale la storia, che miscela generi diversi, creando un prodotto assolutamente lodevole, in cui si citano frasi famose e si richiama al senso di liberà, alla forza delle idee ..ottima l’ambientazione di una Londra post-rivlouzionaria, afflitta da un regime totalitario (che ricorda in parte “1984” di Orwell) voluto o imposto ma silenziosamente accettato.
Il personaggio di “V” rappresenterà, con quella maschera teatrale (dal forte valore simbolico), l’imput affinchè vi sia una presa di coscienza da parte della popolazione civile, così da ribellarsi allo statu quo, ad un uso scorretto del potere politico ..intensa la narrazione, accompagnata da una ottima colonna sonora e da immagini ed inquadrature ad effetto (alcune in stile “Matrix”), sembra che ogni cosa sia studiata nei minimi particolari.
Alcuni limiti di fondo si palesano, in alcuni eccessi (come la storia d’amore, non necessari al valore del racconto) ed in alcune scene troppo forzate (è cmq un fantasy) ..ma il racconto coinvolge per la sua capacità di far riflettere, scoprendo temi sempre attuali ..positivo il finale!
Una gran bella interpretazione per la giovane attrice Natalie Portman, capace di interpretare nel modo migliore il difficile personaggio di Evey ..ottima anche la regia di James McTaigue.
Certamente uno dei migliori action-fantasy degli ultimi anni ..davvero consigliato per chi ama il genere, ma non solo, data la buona consistenza della trama.
Invia una mail all'autore del commento domeXna79  24/10/2006 00:07:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa è la frase prologo del racconto:
- Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno delle congiure delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai.

Queste invece le frasi più belle pronunciate da V:
- Il palazzo è un simbolo, come lo è l'atto di distruggerlo. Sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli. Da solo un simbolo è privo di significato, ma con un bel numero di persone alle spalle fare saltare un palazzo può cambiare il mondo.
- Gli artisti usano le bugie per dire la verità mentre i politici per coprire la verità.
- Il popolo non dovrebbe temere il proprio governo, sono i governi che dovrebbero temere il popolo.
- C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile.