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V PER VENDETTA regia di James McTeigue

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JOKER1926     7 / 10  26/06/2012 04:03:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prodotto da una serie di registi (quelli di "Matrix") "V per Vendetta" non è un film che passa inosservato, dietro la sua peculiare spettacolarità dell'effetto visivo si cela altro, un messaggio a stampo politico, sociale.

Generalmente sono film come "V per Vendetta" a godere, e medesimamente, subire elogi e critiche. Il tutto perché qui non siamo in convegni cinematografici standardizzati e senza anima, con la produzione del 2005 si può benissimo parlare di una pellicola a suo modo indubbiamente profonda dotata di una propria "intelligenza".

La storia del film vede protagonista un'icona ermetica (l'identità si consuma nell'effetto di una maschera) figlia di un ideale, insomma è proprio il famigerato "V" a dettare i ritmi del film nel nome di un qualcosa di grande e rivoluzionario. Ovviamente nel tutto i vari effetti speciali e la fotografia elargiscono al film quella grandiosità di immagine che tanto abbiamo citato all'inizio dell'analisi. Per il resto, invece, emerge chiaro il senso di emancipazione dell'individuo nella società dalle parole del protagonista. Infatti tutta la pellicola, in effetti, è una trasposizione ossessiva, filosofica e vibrante di richiami filosofici e artistici di alta fattura.
"V per vendetta" trasmette azione e sentimento, senza tralasciare il lato drammatico della vicenda fra violenza e rivoluzione. Il film ha una sua valenza e gioca molto sui simboli, sui richiami della fatidica "V" e il finale ripercorre le linee dettate dall'animo della maschera (l'ideale, non il corpo) personificata non più da un singolo bensì da un'unanime massa, il popolo.
Al termine della visione del film e dell'analisi mossa intorno ad esso rimane da segnalare il coraggio della regia di metter in scena contenuti non certo leggeri che, in linea di massima, denunciano il potere e l'omologazione di massa. Alle volte si ha la vaga impressione di calcare i campi di un spacciato comunismo, ma questo è un dettaglio da non prendere in considerazione nella valutazione finale!
"V per vendetta" potrebbe sembrare pure un film astuto e "studiato" per accaparrassi, fra frasi e fantapolitica, l'encomio del pubblico. Ma non è così, il film "dice la sua" e alle volte lo fa, per carità, in senso commerciale e in altre, ovviamente, con classe e con uno spirito garibaldino certamente sopra le righe. Questo non è un bene?