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IL GUSTO DELL'ANGURIA regia di Tsai Ming Liang

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Invia una mail all'autore del commento francesco1914     8 / 10  06/02/2006 22:23:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il gusto della'anguria, o nuvola impertinente, espone la propria storia ad un' occhio autenticamente impietoso (una tale onestà sembra impensabile, ad esempio, per la maggior parte delle produzioni italiane contemporanee, edulcorate da un piccolo borghesismo di rimando che Bellocchio attacca sistematicamente da vent'anni a questa parte), privo di filtri quale si propone di essere un cinema fatto onestamente, come l'arte in genere se fatta con consapevolezza, abbandono, onestà e inutilità (o se si preferisce lasciando che abbia in se stessa il proprio fine).
L'anguria è il diaframma che separa due corpi all'inizio del film, la sete e l'aridità ne sospingono la ricerca verso un'esito doppiamente poetico. Se da una parte infatti il finale rompe nettamente con secoli di amor cortese di sottofondo dove mediocri macchiette trasfigurano in eroi omerici grazie ad un gesto galante nei confronti di una signora, dall'altra è proprio la ripugnanza e anche il senso di abiezione che spesso induce il sesso orale a trasfigurasi e a doversi piegare (e umiliare, il senso di abiezione e quindi l'ogoglio che ne deriva costretto a piegarsi!!!) ad un amore che solo così è per davvero tale.
E' un'interpretazione, la prova di un'ermeneutica.
A proposito dei film carichi di allegorie come questo si dice spesso che vanno guardati semplicemente per quello che sono, storie. Questo è qualunquismo semplicistico. L'arte richiede onestà nell'essere prodotta ma anche nell'essere osservata e nn credo sia un dramma ammettere di non aver capito un film o un'opera d'arte in genere, messo che essa abbia un solo significato. Ma volerne ridurre la portata a quella di una semplice storia raccontata sembra un livello di lettura nn solo superficiale, ma disonesto, incapace di rendere le sfumature che le azioni spesso estreme, estremizzanti, dei personaggi tendono a dilatare, trattandosi per l'appunto di un film e non di un reality show.
Invia una mail all'autore del commento maremare  26/02/2006 12:05:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottimo ommento