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IL GUSTO DELL'ANGURIA regia di Tsai Ming Liang

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Tom24     8 / 10  07/08/2008 23:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima premessa.
Il titolo originale è "la nuvola capricciosa" e manco a dirsi è 10 volte più azzeccato de "Il gusto dell'anguria" nome appioppatogli dalla distribuzione italiana (non ho mai capito perchè cambino i titoli dei film orientali, tanto film del genere sono apprezzati prevalentemente da una elite ristretta, tanto vale lasciare il titolo originale).
Seconda premessa, FONDAMENTALE.
Il protagonista del film, Hsiao-kang, è lo stesso di 4 dei 6 film girati da Tsai (escludendo il cortometraggio "The Skywalk is Gone", che lo riguarda comunque) prima del 2005. La storia di questo ragazzo inizia con il primo film del regista, ovvero "Rebels Of The Neon God" del 1992, continua con "Vive L'amour" del 94, "The river" del 97 e "What time is there (Che ora è laggiù)" del 2001. Anche se i film possono essere guardati singolarmente, anche perchè affrontano tematiche differenti (ma spesso simili), è estremamente interessante seguire lo svolgersi della vita di Hsiao-kang fin dall'esordio di Tsai. "Il gusto dell'anguria" (vabbè chiamiamolo così) fra tutti questi è il più legato al precedente "What Time is There" in quanto è qua che il protagonista conosce la ragazza, Shiang-chyi, e se ne innamora perdutamente. I due però sono costretti a separarsi e passano gli anni, e si rivedono per la prima volta proprio in questo film. Nella scena (stupenda) in cui i due si rincontrano per caso, la ragazza domanda a Hsiao-kang se vende ancora orologi, proprio perchè in "What time is There" era questa la sua occupazione.

Il film è fresco, originale, colorato: diverso dal solito cinema del regista. L'acqua, simbolo del desiderio indomabile dell'uomo, sempre presente nella cinematografia di Tsai, qui si prosciuga, l'amore diventa per un attimo cosa effimera, Hsiao-kang diventa simbolo di leggerezza sessuale. E poi, il finale. Che finale. Che genio.