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IL GUSTO DELL'ANGURIA regia di Tsai Ming Liang

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89     6 / 10  09/01/2011 00:00:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorrei schiaffare un insufficenza ma dopotutto non me la sento, perche' Liang non è l'ultimo degli stupidi e se non c'ho capito niente in sto film non è certo colpa sua. Pero' ODIO i film cosi' simbolici, specialmente se sono di una lentezza cosi' esasperante da far sembrare ''l'humanite''' di Dumont un film d'azione ! Giuro che non mi era mai capitato ( a parte nei faux snuff nei pezzi di noia) di mandare avanti un film con la velocita' doppia ( x3, x4, x5 addirittura in alcuni punti ) perche' davvero , ma DAVVERO sto film è TROPPO lento e snervante !! Il cinema orientale mi piace, mi piacciono i silenzi e mi piace anche la lentezza, ma qui è davvero una cosa esagerata, fermi immagine anche di 5 minuti su scene apparentemente insignificanti ( non mi riferisco al finale, unico momento di cui giustifico la lentezza ).
Ho anche letto tutti i commenti precedenti e sinceramente io st'incomunicabilita', perdita dell'amore ecc.. non le ho viste x niente !
MI è sembrato soltanto un altro di quei film tecnicamente molto belli ma che non hanno niente da dire ! POi va be trovateci tutti i significati che volete , io mi sono annoiato maledettamente nonostante le ''provocanti'' (x usare 1 eufemismo) sequenze erotiche ( sublime la scena iniziale dell'anguria anche se mi è parsa un po ridicola) e un gran bel finale.
6 politico , troppo weird e troppo pseudo intellettuale.