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DISOBEDIENCE regia di Sebastián Lelio

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The Gaunt     7 / 10  06/10/2018 21:08:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Disobedience mette ulteriormente a fuoco il tema dell'identità, una costante delle pellicole di Lelio, da Gloria e Una donna fantastica. In questo film è presente una comunità omogenea negli usi e nelle tradizioni che tende a soffocare in maniera più o meno sottile il singolo individuo. Due sono i modi per superare tale empasse: o essere esiliato o autoesiliarsi, lasciare tale comunità attraverso la forza di una scelta, mentre l'altro modo è conformarsi alla comunità ma rinunciare a sè stessi e reprimersi. Lo stesso rabbino un attimo prima di morire denunciava questa stortura nell'impedire di esercitare il libero arbitrio. Tale tematiche vengono a galla non appena la reietta della comunità, nonchè figlia del rabbino, ritorna dopo anni per il funerale del padre. In tale contesto chiuso di una comunità ebraico-ortodossa, l'elemento dell'omosessualità funge da detonatore nelle dinamiche dei personaggi. Lelio è molto bravo nel descrivere il contesto e l'evoluzione dei tre personaggi personaggi, senza tralasciare presenze secondarie, importante in tale evoluzione. Ben scritto e ben recitato, meriterebbe un minimo di considerazione.