DankoCardi 7½ / 10 10/09/2019 14:30:33 » Rispondi E' già da un pò che lo dico: oggi se si è in cerca di horror decenti e/o originali bisogna lasciar perdere le produzioni americani e rivolgersi agli altri paesi. Questa pellicola argentina mi da pienamente ragione; la regia è buona e la fotografia dona l'atmosfera giusta per calarsi in questa storia che, finalmente, mette davvero paura...e lo dico da horrorfilo navigato. Magari il film a volte è troppo verboso e c'è una parte centrale dove il tono cala e gli interpreti parlano e parlano e parlano...ma poi, quando arrivano le scene che ci si aspetta, allora gli sceneggiatori si fanno perdonare alla grande. Anche quel paio di scene che possono essere un pò telefonate garantiscono brividi che non ci lasciano fino ai titoli di coda. Vi dico solo che dopo averlo visto, prima di andare a dormire ho guardato sotto il letto e dentro l'armadio. Magari non lo troverete il miglior horror del mondo, ma in confronto a tutte le ciofeche fatte con lo stampino che buttano nei cinema oggi, è una chicca che brilla di luce propria. Consigliatissimo!
anthony 10/09/2019 14:33:44 » Rispondi Concordo. L'intera sequenza in cui..
... il bambino morto, investito dall'automobile, ritorna a infestare la cucina della sua casa... è a dir poco terrificante.
DankoCardi 10/09/2019 14:39:26 » Rispondi Quella del cadavere del bambino in cucina è tremenda: si muove...non si muove...eccolo che si muove...invece no...invece si! Ma un'altra scena che mi ha fatto sporcare i pantaloni è quando verso la fine il poliziotto stà per partire con la macchina e l'anziana studiosa, con la testa rivoltata dietro la schiena, gli corre contro il finestrino! :( Erano anni che un film non mi spaventava così!