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CHILDHOOD’S END - STAGIONE UNO regia di Nick Hurran

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The Gaunt     6½ / 10  22/08/2018 22:32:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La fonte originale di questa serie è un romanzo di Artur Clarke, non uno qualsiasi, che non ho letto. Intuisco che il romanzo doveva essere molto più complesso, considerato che il formato di questa miniserie, mette in gioca una quantità tale di temtiche molto difficile da snocciolare in maniera soddisfacente.
La serie utilizza molta iconografia passata, basti pensare alla vecchia serie Visitors, riguardo l'apparizione di questi alieni che non mostrano il loro volto se non alla fina della prima delle tre puntate. Un'umanità liberata dai suoi gioghi e paure millenarie e pronta a vivere una nuova età dell'oro, senza più diseguaglianze, fame, malattie o guerre. Tuttavia quell'apparizione molto efficace alla fine della prima puntata, il vero volto degli alieni, costituisce l'inizio del rovescio della medaglia. Un'umanitià appiattita che in nome di un benessere assoluto ha delegato senza rendersene conto la propria eredità. La pace paradossalmente porta all'involuzione della specie. Una condanna sottile quanto spietata. Una serie dal taglio molto più minimalista rispetto a quanto avevo previsto e come detto, sia pure con l'ausilio della durata di una miniserie, l'approfondimento delle tante tematiche messe sul tavolo, non sempre risulta soddisfacente. Non c'è ovviamente azione, ma una sottile inquietudine gradualmente crescente fino a sfociare in una sorta di Villaggio dei dannati in scala molto più grande. Diciamo il pianeta dei dannati.