caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SULLA MIA PELLE (2018) regia di Alessio Cremonini

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento cupido78     7 / 10  13/09/2018 14:21:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un girone infernale quello in cui si è trovato Stefano Cucchi. Lui, anima in pena, tra altre anime in pena: giudici disumanizzati, cinici uomini in uniforme, medici svuotati anche di un ultimo residuo di sensibilità. è un film su un ragazzo-fantasma che incontra dei morti, i dipendenti statali rassegnati al loro meccanico ruolo dimicro ingranaggi della fallimentare macchina penitenziaria - sanitaria. Loro stessi malati, carnefici (innanzitutto di sè stessi), da curare tanto quanto Cucchi da un malessere grave e profondo.
Al di là delle dinamiche su cui ancora la verità giudiziaria (l'unica possibile, non si può pretendere di più) deve fare piena chiarezza, il film scivola ogni tanto su qualche momento didascalico, su qualche debolezza espressiva del padre - tortora. Per il resto un gran plauso a Borghi, molto, molto bravo, che ha condotto l'interpretazione dalla spocchia iniziale ad un lento spegnersi fra paura, omertà, e anche voglia di spegnersi per sempre. Quasi una liberazione da quel sè stesso che forse lui stesso non accettava più.