caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CHARLIE SAYS - CHARLIE DICE regia di Mary Harron

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  04/09/2018 00:29:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una vera e propria doccia scozzese. Malefica come il protagonista, come musicista mancato una via di mezzo tra Dylan e Rocky Ericson. Spunto di un'operazione in stile Boys don't cry il celebrato "The family" di Ed Sanders, già musicista dei Fugs e hippie estremo di una certa filosofia di vita cfr. Un'altra?. Chi conosce la storia vedra' riflessa la Fine di un'Innocenza già morta, tra voli pindarici di farfalle e brutalità quotidiane. Un Paradiso biblico che in realtà era già l'inferno con il Dio- Manson che cita le piaghe d'Egitto e Isacco. Il film resta un vero pugno nello stomaco, psicologicamente uno dei film-reportage più violenti che siano mai stati realizzati, e lo diventa ancora di più nella sequenza finale, dove l'immaginario cede il passo alla psicosi collettiva. Nel mondo sottostante di una generazione crudele ed eversiva potrebbe anche voler dire l'assenza analitica della figura paterna. La ricerca di una felicità impossibile, corrosa dal sangue e dalla follia, dove si trova anche un forte sgomento morale per tutto cio' che delle tre artefici è andato perduto, per la loro recidiva impurita', facile che il film, durissimo, trasmetta anche una sorta di empatica e perversa tenerezza. Molto molto bello. Io sono uscito con il cuore che palpitava forte e chiedeva pietà per i ricordi. Sperando che Tarantino se ne ricordi