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CHARLIE SAYS - CHARLIE DICE regia di Mary Harron

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The Gaunt     7 / 10  11/09/2018 17:29:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Susan Atkins, Patricia Krenwinkle, Leslie Van Houten sono nomi poco noti inizialmente, ma quando vengono associati alla figura di Charles Manson ecco che scatta ubito il collegamento: sono le componenti del commando che massacrò Sharon Tate ed i suoi amici a Bel Air sancendo in qualche modo la fine dell'epoca dei figli dei fiori.
E' da questa diversa angolazione che il film della Harron si muove per raccontare la vita della Family alla fine degli anni sessanta. Charlie says è l'inizio della quasi totalità delle frasi che le tre ragazze pronunciano ad ogni colloquio con la loro educatrice nel carcere. Una progressiva spersonalizzazione ed annullamento dell'identità che Manson stesso inizia cambiando il nome alle ragazze. Attraverso il procedimento del doppio binario narrativo, tra passato e present,e si osserva l'evidente contrasto tra una vita apparentemente libera da vincoli, soprattutto sessuali, ma dominata in maniera assoluta dal loro guru. Ossessiva al punto di proibire la lettura di qualsiasi libro aldifuori della bibbia, del marcato razzismo e brutalità dello stesso Manson, ottimamente interpretato da Matt Smith. Un film con un ottimo cast d'attori ed intepretazioni pienamente all'altezza. Qualche dubbio sulla sceneggiatura che presenta qualche passaggio troppo repentino nella fase in cui Manson, ossessionato e frustrato dal suo fallimento musicale decide di iniziare la sua scia di sangue. Malgrado questo, uno sguardo interessante e più ampio della family mansoniana.