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ROMA (2018) regia di Alfonso Cuarón

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The Gaunt     7 / 10  09/09/2018 15:47:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cuaron con Roma rievoca la memoria del suo paese natale e della sua personale memoria. La scelta di adottare lo sguardo della cameriera indio che lavora nella residenza borghese permette al regista di creare una dinamina dentro/fuori tra il guscio quasi ovattato della casa familiare e la descrizione di una nazione attravarsata da tumulti di protesta verso il carattere repressivo del governo già triste protagonista prima delle Olimpiadi di Citta del Messico. Per descrivere la memoria Cuaron sceglie in maniera adeguata il bianco e nero composta da una tavolozza ricchissima di particolari, suoni e rumori, tanto che i primi piani sono merce rara in questo film. Macrocosmo di una nazione e microcosmo familiare mostrati con una regia che predilige le panoramiche circolari all'interno della casa e lunghe carrellate orizzontali al suo esterno. Sequenze bellissime come quella dell'inizio delle rivolte studentesche iniziando dall'interno di un negozio di articoli per l'infanzia dimostra tutta la bravura di questo regista. Il film non ha convinto totalmente pur riconoscendone il valore. Proprio la scelta del punto di vista della cameriera secondo me è anche un limite che se da una parte permette di creare una cornice ricchissima di particolari, non sempre quest'ultimi vengono approfonditi in maniera adeguata. Ha vinto il Leone d'oro, personalmente non glielo avrei dato, ma sono perfettamente cosciente di essere una voce fuori dal coro. Certamente avrebbe meritato il Leone alla regia.