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SUSPIRIA (2018) regia di Luca Guadagnino

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albert74     4½ / 10  19/01/2019 21:39:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma cosa è uno scherzo?
in primo luogo vorrei che i registi abbiano la decenza - e meno arroganza - nel dare titoli altisonanti ai film. suspiria è un capolavoro, questo no.
chiarito questo punto andiamo oltre:

se a livello figurativo suspiria era su livelli altissimi qui si sta agli antipodi. Nessuna coreografia pittoresca né magniloquente ma tutto povero e scarno. Il primo ad essere povero è il tempo, dilatato all'infinito da sequenze interminabili, da silenzi che non preludono però alla giusta tensione, da dialoghi verbosi, da balli infiniti, e siamo ai primi 50 minuti.
La trama quasi si annulla e la noia viene costruita minuto dopo minuto. Una certa ambizione registica si nota nella cura e nella confezione d'insieme ma latita il terrore, quello vero, latita la tensione, latita la morte, sempre presente nel film di Argento.
non c'è più nulla di fiabesco, nulla di magico o arcano. Il clima che si respira e di bettola putrida in una Berlino plumbea con qualche riferimento ai torbidi anni '70 tedeschi (e alla r.a.f).

altra cosa: un horror che non fa paura non è un horror. Un film che vuole essere autoriale non deve scimmiottare i fasti di suspiria fin dai titoli per poi approdare al nulla.
Le musiche qui sono noiosissime laddove nell'originale erano eccezionali, martellanti, ossessive.
la recitazione era di buon livello; qui è solo discreta.
Il livello figurativo era da oscar con livelli talmente elevati che non furono mai raggiunti da horror e raramente da altri film in generale;
qui il livello figurativo è nullo, le scenografie sono poverissime.
La tensione lì era su ritmi fortissimi; qui la noia la fa da padrona.

non ci siamo proprio.
Il finale raggiunge vette di un ridicolo che si riscontra solo in alcuni b-movie di 30 anni fa.
NOn so cosa salvare.
veramente non lo so.
sono deluso
molto