addicted 2 / 10 12/06/2019 23:46:24 » Rispondi Le unicche cose da salvare di questa sbagliata reinterpretazione del capolavoro di Dario Argento sono una sola scenza e Tilda Swinton. Lei è un'attrice magnifica, che da sola riempie l'inquadratura ed emana un magnetismo animale irresistibile. Ma questo è merito suo, certo non dì Guadagnino, che sbaglia praticamente tutto. Argento aveva messo in scena una fiaba ancestrale, per questo potentissima. Guadagnino per non ripercorrere quella strada azzera il fiabesco e impone alla storia un sottotesto storico e politico. Solo che non ha le doti di scrittura per gestire la materia e deraglia miseramente. L'unica buona idea sarebbe quella della danza come rituale magico, ma per farla sbocciare serviva una mano ben più sicura e quindi le scene di ballo si perdono, implodono, non coinvolgono. E poi il finale... semplicemente imbarazzante. Non ci sono altre parole. Cosa ci vuole dire? Non si capisce il senso dell'operazione. Velleitario e claudicante. Bocciato. Unica scena decente: la morte nella sala degli specchi. Ma una sola scena e Tilda Swinton non bastano a salvare un film sbagliato.