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LA FAVORITA regia di Yorgos Lanthimos

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Terry Malloy     8½ / 10  30/01/2019 16:20:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mai stato un fan di Lanthimos, ho detestato The Lobster, e quindi non ho mai più preso in mano il suo cinema. Essendo completamente focalizzato sulla sceneggiatura, come tipo di spettatore, forse questo passaggio di consegne voluto dal regista greco è risultato vincente per conquistarmi. Come regista, come visionario, Lanthimos è sicuramente tra gli artisti contemporanei più interessanti. Mi è piaciuto tutto di questo film, tutto. Non c'è un'inquadratura, una scena, uno scambio di battute, un'interpretazione, un costume, un pezzo musicale che non mi abbia rapito. Per me siamo ai livelli di Barry Lyndon, anche se la scrittura del film di Kubrick era nettamente superiore. Eppure, è questo il cinema che mi piace: semplice e diretto. Poche cialtronerie e astruserie da intellettuali, un film che va al cuore del sentimento usando i propri personaggi con sadismo e indulgenza. Questa è una storia d'amore, è una storia sull'amore, è una storia sulla debolezza del cuore umano, devastato dal potere, dal dolore fisico e dalla paranoia. Olivia Colman è forse una delle più grandi attrici viventi, una donna che entra nel personaggio senza mai uscirne, credo che come erede al trono di Claire Foy nella serie "The Crown" sarà straordinaria. Il triangolo Abigail-Anna-Sarah è già nella storia del cinema. Immensa la sequenza finale. Questo è grande cinema.