alex94 8 / 10 21/10/2023 21:45:02 » Rispondi Passano gli anni ma Tsukamoto rimane una delle voci autoriali più audaci e meno banali del cinema contemporaneo. In questa opera lo vediamo alle prese con un soggetto semplice che però come ci si potrebbe facilmente immaginare nasconde profonde complessivita e significati. Ambientazione cupa, duelli girati con uno stile nervoso ed impressionista a cui si contrappongono momenti carichi di lirismo,immersi nella natura, ad ancora altri scorci carichi di suggestioni erotiche. Bello,Tsukamoto de-mitizza la figura del samurai,con una pellicola girata prevalentemente in esterni,costata quattro soldi ed interpretata da un pugno di attori ( tutti ben calati nei ruoli). Dura poco ma è un lavoro appagante sotto ogni punto di vista.