foxycleo 7½ / 10 25/01/2007 14:32:50 » Rispondi Siamo ad Hartford (Connecticut) e qui le case, i sorrisi, i colori, l'ordine sembrano richiamare il paradiso terrestre, ma come già rivela il titolo ne siamo ben lontani. In questo melodramma amaro viene svelata quell'ipocrisia che rendeva così affascinanti gli anni '50. Cathy (J. Moore) è il personaggio grazie al quale ci rendiamo conto quanto sia facile credere nella realtà di un'apparenza e quanta tristezza o quanta gentilezza possa esservi celata. Haynes spinge temi quali omosessualità e razzismo all'interno di un contesto di foulard color pastello, di buffet preparati ad arte e di daiquiri, ma lo fa con una maestria tale da rendere il film, sebbene piuttosto lento, una piacevole sorpresa. Una Julianne Moore incantevole e una nota di merito anche a D. Quaid.