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SPACE BATTLESHIP YAMATO: RESURRECTION regia di Yoshinobu Nishizaki, Takeshi Shirato

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Arkantos     6 / 10  19/09/2018 20:06:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE SPOILER!!!

Un po' atipico e molto ignorato nonostante faccia parte della saga "classica", infatti questo è l'ultimo film d'animazione supervisionato dallo stesso Nishizaki dopo numerose faide con Leiji Matsumoto riguardo i diritti di proprietà.
Resurrection è stato uno dei numerosi tentativi di rinverdire i fasti della Yamato dopo il quinto film, infatti gli altri casi, spesso distribuiti solo in Giappone, da considerare sarebbero:
- Yamato 2520, una serie di OAV ambientata 500 anni dopo gli avvenimenti "classici".
- La Nuova Corazzata Yamato, con lo stesso intento di Yamato 2520, ma in forma di manga e ambientato nel 3199.
- Great Yamato No. Zero, praticamente la trasposizione anime del manga.
- Questo film, ambientato circa 15-20 anni dopo il quinto film.
- Il live action uscito nel 2010 che, con tutta onestà, è discreto, ma non mi è piaciuto lo stravolgimento dei gamilonesi e la recitazione è molto "meh".
- E infine Star Blazers 2199 che ha creato una nuova saga basata su quella originale modernizzandola in stile e narrazione, al momento piuttosto interessante e che consiglio a coloro che non reggono gli anime "vecchi", ma il giudizio approfondito lo darò nel momento opportuno perché le cose da dire sono parecchie.

Parlando del film, annuncio subito una cosa: il character design è orribile! Pare quello di un brutto anime dei primi anni 2000: ora, non sono un estimatore degli "occhi giganti" di Star Blazers 2199, ma almeno lì lo stile è più contestualizzato, qua proprio i disegni non mi convincono, specie se mi mettono una CGI veramente buona che, soprattutto, un collage di scene da Final Yamato che fa notare ancora di più questa carenza.
Invece il mecha design non è male, le battaglie rimangono tutto sommato interessanti grazie agli upgrade della Yamato e il film, anche se non scorrevole quanto quelli vecchi, sa comunque divertire; purtroppo possiede alcuni problemi che inficiano la visione: villain a sto giro veramente fin troppo piatto nonostante si sia cercato di dare un colpo di scena, logica di alcuni personaggi che… Boh, vedasi Sanada e il dottore che non vogliono entrare nella Yamato oppure il reiterato espediente del sacrificio e l'essere superficiale in alcune tematiche come il rapporto tra la figlia e il padre, potenzialmente interessante, ma trattato troppo velocemente.
Le particolarità di sto film sono che il pubblico poteva votare il finale tra uno tragico dove il buco nero risucchia la Terra oppure quello positivo dove la Yamato riesce a fermarlo, oltre ad alcune citazioni come la presenza della Blue Noah protagonista di un anime simile a Star Blazers.

Concludendo, il film non è nulla di imperdibile, neanche per i fans più incalliti, ma se volete passare un paio d'ore il film funziona, pur con i suoi limiti.