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CLIMAX (2018) regia di Gaspar Noé

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Carloxxx     4½ / 10  27/03/2020 02:18:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In questo periodo di reclusione forzata in casa, e con molto tempo a disposizione, è logico passare una piacevole serata a spulciare qualche film lasciato indietro; con la promessa fatta in passato del "lo guarderò". Uno di questi è proprio climax; avevo già il sentore di lasciare indietro qualcosa che francamente non mi avrebbe dato soddisfazioni a guardarlo, appena avuto tra le mani.
In questo "horror", ci troviamo di fronte ad un vortice di esasperazione e tormento,che parte lentamente ,fino a sconvolgere la mente dei nostri protagonisti, per l'effetto di una qualche sostanza non specificata.
Puntualizzando cos'è il Climax: figura retorica che consiste nel disporre più elementi nella frase secondo un ordine finalizzato sulla crescente intensità del loro significato (climax ascendente) per creare un effetto di potenziamento dell'espressività del discorso.
Il regista vuole appunto trasmettere;attraverso la regia e la composizione visiva/sonora, come può cambiare una situazione apparentemente normale nel quale dei ragazzi ballano in gruppo, alla perdita graduale della ragione dove i sensi e il desiderio fisico prevalgono sui pensieri della mente. Climax è frenesia, estasi,distorsione dello spazio e dei suoni,voce del desiderio più inconscio di ogni persona, buttato fuori.
Nel film si utilizzano un mix di fattori, amalgamati bene, per rendere tutto ciò che ho detto apprezzabile, per citare: gli spazi dei corridori man mano più claustrofobici, i suoni sempre più martellanti, le urla mostruose , colori accesi in contrasto con altre luci o il buio,comportamenti dei personaggi strani e bizzarri e la violenza immotivata dove il senno non esiste più.
La base per la realizzazione della pellicola era più che buona e audace, ma la catastrofe in questo film, è che pecca vistosamente di una sceneggiatura valida; ogni scena è costituita da dialoghi imbarazzanti, la recitazione dei protagonisti è mediocre.
Ad un certo momento del film, pensavo di visionare le riprese di un mucchio di ragazzini alla prima sbornia.
Inoltre ci sono piani sequenza interminabili, inutili ,che porta tutto ciò ad abbassare il voto.
Si intuisce ,un voler sperimentare,attraverso la tecnica cinematografica,un nuovo tipo di linguaggio visivo non convenzionale (vedi le inquadrature sotto sopra, o i titoli di coda a metà film ecc ecc.) ma qualcosa di atipico,diverso,ricercato... non è sempre sinonimo di straordinario.