Compagneros 8 / 10 17/03/2021 19:32:57 » Rispondi Gaspar Noé guida lo spettatore in una sorta di discesa negli inferi, un viaggio in un delirio improvviso e immotivato. Regia potente che si muove tra lunghissimi piani sequenza e inquadrature sghembe, rovesciate e improbabili, che riflettono l'estasi psichedelica generale. Sceneggiatura minima, caratterizzazione dei personaggi pressoché assente: solo un susseguirsi di atti privi di nessi logici. Gaspar Noé si conferma regista estremo ed estremamente interessante.