Kesson 10 / 10 05/01/2006 20:48:55 » Rispondi Personalmente é l'opera di Chaplin che preferisco. Piu' in generale uno dei tanti capolavori che Chaplin ha donato alla storia del cinema. Un modo di raccontare la storia (al tempo contemporanea) unico e indelebile, fatto di sorrisi (spesso amari) e riflessioni profonde. Da antologia il discorso finale della giovane fanciulla ebrea amata dal timido e unico Charlot-barbiere.
C'é da dire che Chaplin successivamente si scuso' per aver trattato il tema dell'olocausto in modo cosi' "leggero". Al tempo quando il film fu girato, le notizie reali sugli orrori del nazismo erano quantomeno filtrate dalla stessa Germania, quindi non si sapeva esattamente cosa accadesse nei lager. Come in molte guerre gli gli orrori sono fuoriusciti successivamente. (fine della II Guerra Mondiale, caduta di Hitler).
Un capolavoro assoluto, raccontato da un genio assoluto, indimenticabile e imperdibile.