Chiudi finestraIL GRANDE DITTATORE regia di Charles Chaplin
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dragodilegno 
7 / 10 14/04/2008 04:47:15
» RispondiMa tra i primi 25 del 2008 ci sono le opere più scrause di ogni regista? Il grande dittatore è un film minore di chaplin, bello perchè "polemico nel politico", ma poco poetico rispetto ai suoi capolavori. Mi sembra di vedere molti voti di manica larga. Forse si pensa che sia bello perchè è contro hitler, ma è come sparare sulla croce rossa (tra l'altro hitler lo faceva). Ci sono film come tempi moderni o luci della ribalta che hanno una profondità e una poesia imparagonabili. Il tema non fa il film, e lo dico anche per schindler's list, altro top 25 immotivato. Duel o lo squalo sono film di spielberg, questo è manierismo con ansia da oscar. Anche se il tema è commovente e arruffianante. Quando lo facciamo un bel film sui massacri di gaza? Mi sembra che la storia si stia ripetendo al contrario, la vittima ora è carnefice. Dal 1947 ad oggi 25 palestinesi uccisi ogni israeliano morto (fonte onu, mica istat). Ma sono terroristi e quindi si possono bombardare. Anche io, se mi sterminano la famiglia con i razzi e i carri armati mi vesto di plastico e vado a farmi un giro in un centro commerciale affollato. Basta coi film sul genocidio operato dai nazisti finchè qualcuno non farà un film sul genocidio operato dagli israeliani.
Comunque mi scuso per lo sfogo e la digressione che col film non ha niente a che fare, ma spero che qualcuno produca anche un film su questo problema, ma non va di moda.... so' arabi....
Steppenwolf 02/09/2010 19:06:02 » RispondiQuesto si chiama acume critico, sono d'accordissimo.
Nessuno mette in discussione il genio comico di Chaplin(e anche sul tragico si rivela bravissimo), ma quel discorso finale è orrendo, è di una retorica ed un buonismo irritanti, sembra un discorso sempliciotto fatto per accattivarsi il parere della gente, anche se effettivamente Chaplin ha individuato in anticipo il problema del fascismo e del nazismo.
VincentVega1 18/04/2008 14:49:37 » Rispondiperchè voti di manica larga?
mai nessun film è riuscito in maniera così semplice e per nulla macchinosa a passare dalla risata alla commozione! il discorso finale è quello di chaplin, nè del barbiere ebreo nè di adenoid hynkel, ed è un discorso che va oltre alla critica verso un dittatore senza scrupoli, ma ci mette di fronte ad una situazione dove chi può decidere il destino di un paese e di una civiltà è il popolo e la democrazia! parole vecchie di 70 anni, ma mai così moderne e giuste: alla faccia dell'ipocrisia che regna incontrastata ancora oggi!
dragodilegno 26/04/2008 03:20:30 » RispondiGuarda che il "popolo" non esiste nel mio vocabolario, come dice caparezza vengo dalla luna, e la democrazia non l'ho mai vista, purtroppo, tantomeno negli ultimi anni.
dragodilegno 26/04/2008 03:49:48 » Rispondicomunque è semplicemente, per me, un film minore di chaplin e se ti leggi la sua biografia capirai che gli stava semplicemente antipatico, e non c'erano tutti i significati che gli dai tu. Comunque gli ho dato 7 mica 3! Chaplin ha fatto di meglio, tutto qui!
dragodilegno 27/04/2008 02:42:24 » Rispondipensa che mentre il film era in realizzazione hitler non aveva ancora invaso la polonia. "UN popolo" è esattamente ciò che non deve esistere per evitare tragedie come questa, non esistono popoli, ma persone. nazionalsocialismo significa appunto socialismo applicato ad una sola etnia, praticamente un assurdo in termini, visto che il socialismo dovrebbe prevedere l'unione di tutte le economie mondiali per poter funzionare (almeno è ciò che teorizzavano i suoi inventori). Quando vedi una democrazia, poi, fammelo sapere e dimmi dov'è. Vado a vivere lì.