BlackNight90 9½ / 10 22/02/2010 00:44:51 » Rispondi Non il più poetico di Chaplin ma secondo me il più importante. Non bisogna mai dimenticare il contesto in cui il film nacque: nonostante le difficoltà di realizzazione Chaplin era deciso ad andare avanti perché in cuor suo aveva già intuito le nefandezze del regime nazista, anche se certe atrocità nessuno avrebbe mai potuto immaginarle, mentre il resto d'Europa chiudeva gli occhi e lasciava mano libera alle dittature. Chaplin capì che l'unico modo che aveva per contrastare i tristi figuri che inneggiano (e ancora lo fanno) al nazifascismo era svelare le assurde e ridicole basi su cui poggiano le loro ideologie con la parodia e la satira. Quella di Chaplin è un messaggio pieno di umanità all'umanità tutta, il monolgo finale è retorico ma necessario, semplice ma universale.