caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL VAMPIRO (1932) regia di Carl Theodor Dreyer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     7½ / 10  13/05/2014 18:42:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ce ne sono diversi di film magistrali girati nella prima metà del XX secolo; qualcuno l'ho già commentato,ma non riuscivo a trovare il coraggio per commentare "Vampyr" di Dreyer.
Il motivo per cui esitavo è la chiave di lettura....sono molte le persone che lo elogiano tecnicamente e storicamente; così come sono parecchi gli estimatori di questa storia vampiresca fuori dal comune.
L'avevo visto diverso tempo fa nel cinemino di un mio amico...me lo sono rivisto ieri sera,ed ancora non riesco ad apprezzarne la storia.
L'unica cosa che mi ha colpito la prima volta e anche ieri,è stato il linguaggio visivo,la regia,il sonoro e alcune inquadrature(tra cui la famosissima soggettiva della sepoltura di David Gray).
Di certo non sono pochi elementi....l'ibrido tra muto e sonoro e splendidamente calibrato da alcune battute semplici dei personaggi; gli stessi effetti sonori studiati per incutere inquietudine insieme alle immagini,che oltre ad essere suggestive e macabre,risultano straordinarie per gli incredibili utilizzi delle ombre.
Il montaggio è ben fatto se pensiamo all'epoca,la fotografia pure e le atmosfere encomiabili,se prendiamo in esame il bellissimo lavoro che unisce in simbiosi realtà ed oniricità.....
Ma la storia non mi ha mai preso,non mi ha mai catturato quanto un "Nosferatu" o un "Dottor Caligari"....no,non vedo la stessa classe...a tratti mi risultava persino confusionario ....
Non posso negare l'ottima fattura di questa pellicola; così come non posso non consigliarla a chi desidera conoscere il più possibile la storia del cinema...sarei un pazzo a non farlo,considerando i pregi che ho descritto,ma personalmente non è tra i miei preferiti della cinematografia di quell'epoca.
De gustibus......