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COME LE FOGLIE AL VENTO regia di Douglas Sirk

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  06/11/2006 23:07:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricetta ideale per costruire il melodramma perfetto americano (che beffa sarà mai, se Sirk era un europeo trapiantato?).
"Written in the wind" è stato citato, imitato ("Lontano dal paradiso", "Tutto su mia madre"), lodato da intere generazioni.
Uno dei capolavori massimi di Sirk, su cui potrei proporre un dibattito del tipo "ma veramente la veste del melodramma di Sirk è unica e inviolabile nella storia del cinema? Davvero merita tutto il suo successo questa profonda ma anche affettata rappresentazione del dolore e delle lacrime"?
So per certo che anch'io non saprei darmi una risposta, perchè adoro questo film, e adoro diversi altri film di Sirk.
Non riesco a leggerci le espressioni filosofiche dei critici intellettuali che andavano a dire che amare Sirk era cool (e perchè no Borzage o Joshua Logan, allora?) , ma vengo come sopraffatto dalla semplicità quasi terrena di queste storie, coinvolgenti e turbolente quanto un testo di Faulkner.
Che mi pare l'anello di congiunzione ideale (l'espressione drammaturgica e letteraria del tema) con la commovente espressività di Sirk e dei suoi splendidi film "romanzati"