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COME LE FOGLIE AL VENTO regia di Douglas Sirk

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steven23     7½ / 10  16/07/2014 21:01:42 » Rispondi
E finalmente ho concluso il quartetto dei più celebri melodrammi firmati Douglas Sirk: dopo lo straordinario "Lo specchio della vita", l'incredibile "Magnifica Ossessione" e il comunque buono "Secondo Amore" ecco questo. Direi che l'ordine di visione corrisponde anche all'ordine di bellezza. Non che quest'ultimo sia brutto o anche solo sufficiente, tutt'altro... semplicemente ho preferito gli altri.
Come per le altre tre pellicole, il vero punto di forza risiede anche qui nella forza dei sentimenti, talmente intensa da oscurare anche le forzature della vicenda e una sceneggiatura non proprio impeccabile. E non solo, perché per emozionare c'è un assoluto bisogno, oltre che di un regista capace, anche di attori validi. E qui ci sono, e sono parecchi... da Robert Stack a Rock Hudson (quest'ultimo in un ruolo semplicemente perfetto per lui) in campo maschile per passare alla coppia Bacall-Malone in quello femminile. E qui, malgrado la fama maggiore della prima (che, per inciso, non mi ha mai fatto impazzire salvo rari casi) è la seconda a dettare legge; è di una bravura strepitosa, tanto da oscurare non solo la Bacall, ma anche i due uomini. Incredibilmente espressiva, mai sopra le righe e perfetta nell'aula di tribunale quando, per un istante, incrocia lo sguardo di Mitch e mostra, con una sola espressione, tutto ciò che rappresenta il suo personaggio. Davvero fantastica!