kowalsky 8½ / 10 03/08/2007 20:53:44 » Rispondi Dal libro di James Jones che sinceramente non ho mai letto (immagino un autore che può essere definito l'Axel del suo tempo) Minnelli ha realizzato uno dei suoi più amari, più belli, più affascinanti della sua carriera. Si respira un'aria caustica e di lacerante dolore che contrasta con la vitalità (apparente) del film. Sinatra è straordinario come sempre, e la McLaine fornisce forse il personaggio più profondo e toccante della sua carriera. Sono ancora convinto che certi esterni hanno ispirato il Coppola (certo, anche Felliniano) dell'ambizioso "Un sogno lungo un giorno". Comunque un film da non perdere