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1898: LOS ULTIMOS DE FILIPINAS regia di Salvador Calvo

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daniele64     6½ / 10  20/10/2018 20:14:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi realizza un film su di una vicenda storica del genere , può avere due intenzioni , diverse ed opposte . Glorificare semplicemente un ( discutibile ) esempio di eroismo militare oppure criticare l' ottusa osservanza delle regole da parte di individui ossessionati dalla gloria e più ligi al senso dell' onore che a a quello logico ! Io credo ( e spero ) che questa pellicola rientri nel secondo caso . Il protagonista del film più che il tenente Cerezo , è il soldatino Carlos , artista in erba , drogato involontario ed aspirante disertore da una situazione da teatro dell' assurdo : un reparto che continua a combattere ostinatamente una guerra già perduta ed ufficialmente terminata da molti mesi , in un villaggetto in **** al mondo , senza un motivo reale se non l' infinita ed insensata testardaggine del comandante e del suo fanatico sergente . Ed il bello ( o il brutto ) sarà che alla fine , al rientro in patria , il tenente Cerezo sarà pure decorato , diventando un simbolo di coraggio e di capacità militari , in una Spagna sconfitta ed umiliata che ha visto disgregarsi gli ultimi scampoli del suo immenso impero coloniale . E sì che già all' inizio il capitano De Las Morenas aveva visto bene con chi aveva a che fare , facendo distinzione tra " uomini che vogliono medaglie ed uomini che vogliono tornare " ... Si può sintetizzare così : quando finisce l'eroismo ed inizia il fanatismo militare ! Dal punto di vista cinematografico il film risulta ben girato , con buone scene di combattimento e spettacolari riprese delle selvagge locations filippine . Anche gli interpreti , spagnoli e poco conosciuti da noi , sono decisamente efficaci . Per me può meritare 6,5 .