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LA SCAMPAGNATA regia di Jean Renoir

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Marco Iafrate     9 / 10  02/09/2007 22:47:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delizioso quanto triste e malinconico ritratto della piccola borghesia dove la banale quotidianità di una fanciulla borghese, durante una gita domenicale, viene sconvolta dal corteggiamento di un giovane ragazzo di campagna .
Una fotografia splendida con atmosfere vagamente impressioniste toccano nel profondo l'animo umano nell'impossibilità di manifestare i propri sentimenti quando la morale e l'etica, nonchè una buona dose di pregiudizio, impongono le loro regole.
39 minuti di poesia per essere trasportati all'interno di un mondo che non c'è più, quello dei sentimenti, semplici, magari ingenui, ma reali, veri.
Invia una mail all'autore del commento wega  23/07/2008 21:38:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
una domanda, che a volte ho usato come termine ma magari non in modo appropriato: com'è la fotografia impressionista? Che differenza c'è dall'espressionismo sostanzialmente? Grazie.
Marco Iafrate  23/07/2008 23:13:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, la differenza sostanziale tra impressionismo ed espressionismo è che il primo è nato in Francia nei primi anni 20 da registi francesi che hanno dato vita ad una forma di arte autonoma basata sul concetto di fotogenia, in pratica la "prima avanguardia", quella che ha preceduto il più famoso "surrealismo". E' l'ammirazione proprio di questi registi nei confronti dell'Espressionismo, nato invece 10 anni prima in Germania, che li portò, grazie ad un linguaggio nuovo, a creare una forma di "impressionismo animato" cogliendo le qualità poetiche ( fotogeniche) degli oggetti e dei personaggi. Per dirla in parole povere è il rilievo che gli impressionisti hanno dato alla componente espressiva, insita nelle immagini, nel tentativo di coinvolgere gli spettatori visualizzando le emozioni, di qui l'importanza attribuita alla necessità della scelta delle inquadrature nella costruzione filmica, scelta legata al fondamentale concetto di fotogenia.
Per concludere direi che orientativamente di fronte ad un film francese degli anni 20-30 sicuramente troverai un'impronta impressionistica, al contrario le atmosfere decisamente più cupe dei film degli anni 10-20-30 della cinematografia tedesca ti regaleranno pellicole di stampo tipicamente espressionista.
Tanto ci sarebbe da scrivere, ma spero di esserti stato comunque utile.
Alla prossima
Invia una mail all'autore del commento wega  21/09/2008 20:28:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ohi finalmente!!! Non ti trovavo più...ecco dove eri..be' grazie mille, sei stato molto chiaro. E questo è il prossimo film di Renoir che mi porto a casa. Buona serata.
Invia una mail all'autore del commento wega  21/09/2008 20:37:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, e già che ci sono qui, ma ad esempio ai giorni nostri è ancora possibile identificare una pellicola impressionista? Cioè come ad esempio un' illuminazione artificiosa, anche se a colori, è pur sempre espressionista.. quindi l' impressionismo non ha molto a che fare con la fotocromatica, come l' espressionismo..
Ma scusa, il surrealismo, non deriva un po' dall' espressionismo? Ho visto di recente "Zero in condotta" di Vigo che hai commentato, ma la tendenza è decisamente espressionista per lo più. Grazie.
Marco Iafrate  22/09/2008 17:27:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, anagraficamente il movimento surrealista è nato dopo l'epressionismo ma non so se è giusto considerarlo derivante da... è un movimento letterario e artistico poi applicato al cinema (Un chien andalou di Bunuel è forse la prima trasposizione) ma come tutti i movimenti ha avuto un inizio ed anche una fine, se quindi l'espressionismo ad esempio nasce in germania ed ha la massima espansione tra il 1920 e il 1926 diventando prevalentemente una rappresentazione di incubi, allucinazioni, esseri mostruosi e vampiri, è difficile vederlo in "zero in condotta" che oltretutto è un film francese e del 1933.
Il mio parere è che essendo tramontati questi movimenti, non credo si possano identificare nelle pellicole di oggi; per quanto riguarda la fotocromatica non ho capito bene che intendi, io di fotocromatiche conosco le lenti che con la luce si scuriscono, ma non hanno niente di moderno c'erano già tanti anni fa (se non sbaglio).
Invia una mail all'autore del commento wega  22/09/2008 23:30:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì infatti fotocromatica lascia perdere..ho sbagliato proprio la parola. E' la cambiamento cromatico tramite la luce, appunto. Intendevo un altro concetto, di luce/ombre e variazione di intensità delle stesse...ma non mi sono spiegato io. In "zero in condotta" c'è quel momento in cui il nano si trasforma, se hai presente, durante la romanzina alla scrivania, e quei pochi fotogrammi sono di stampo espressionista, quindi, giusto, diventa proprio un essere mostruoso. E, scusa se continuo, ma il surrealismo in questo film come lo possiamo identificare? C'è qualche sequenza in particolare? Perchè è l' unico che ho visto francese dell' epoca.
Marco Iafrate  29/09/2008 22:09:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa Marco, ma mi ero proprio dimenticato che mi avevi fatto altre domande; allora, i fotogrammi che descrivi tu sono più di stampo surrealista che espressionista, tutto quello che si allontanava dalla realtà, dal comprensibile e si immergeva nell'onirico, nell'immaginazione, nei sogni inquietanti e assurdi, rappresentava il surrealismo soprattutto nel cinema francese degli anni 20-30, l'espressionismo bisogna andare a cercarlo nei film tedeschi (sempre di quegli anni ed anche prima) che predomina. Quindi quando assisti ad un film francese di quel periodo ( "Entr'acte" di Renè Clair o "Un chien andalou" e "L'Age d'or" di Bunuel, veri esempi di cinema surrealista ) con immagini sconnesse, alterate, non in linea con la realtà, puoi pensare al surrealismo, quello che ho pensato io vedendo le immagini di "Zero in condotta".
Invia una mail all'autore del commento wega  22/09/2008 11:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma quanti ***** di post per farti una domanda...ok, m' è uscita qualcosa che ha a che fare con occhiali ultramoderni, intendevo sì insomma la luce con tutte le sue sfumature, ed ombre quindi. Buona giornata.
Invia una mail all'autore del commento wega  21/09/2008 20:37:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E scusa il ritardo..