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ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD regia di David Yates

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Supercecco     6 / 10  26/11/2018 17:17:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La più grande qualità dei film di Harry Potter era il "grande disegno". L'autrice era stata in grado di produrre 7 libri (e poi 7-8 film) con una storia notevolmente complessa ma sempre coerente in un vasto universo credibile con indizi e colpi di scena disseminati negli anni in modo quasi "architetturale". Con questo franchise degli Animali Fantastici invece si ritorna nel recente e familiare formato del "ti scrivo un pezzo alla volta e non so neanche io dove stiamo andando a parare". Il film a mio avviso è sufficiente, ma rispetto all'universo "Potter" si sente molto il cambio di rotta nella sceneggiatura, che risulta assemblata ad hoc per produrre una quantità di film ma risente della mancanza di "progettazione", perchè sono episodi di una saga parallela kolossal-sbanca-botteghino. E' ancora peggio della trilogia de "Lo Hobbit" che nonostante palesi difetti almeno si basava su un universo granitico e non mutabile in base alle preferenze politiche random dell'autore. E' come dire che adesso il nipote di tolkien ricominci a scrivere una saga parallela del signore degli anelli e ci butti li che in realtà gandalf è un transessuale e sauron era un elfo cinese con la sindrome di down... Non è così che si fa, tutto ciò è orripilante.

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  26/11/2018 20:53:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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Mai vista una sceneggiatura così ignobile.
Supercecco  27/11/2018 11:45:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oltre al problema della sceneggiatura c'è anche il discorso che adesso tutto debba essere in qualche modo politicizzato. Non è che puoi iniziare a parlare di politica col presidente dell'onu solo perchè hai venduto 1miliardo di libri fantasy. Si finisce nel patetico. Nella saga di harry potter praticamente tutti i protagonisti erano persone bianche caucasiche, adesso se fai un film così non arrivi neanche a parlare con un produttore perchè sei una specie di suprematista bianco del kkk. Non se ne può più di questo clima pazzo. Il cinema sta diventando una *****. Il remake di blade runner, uno dei migliori film degli ultimi tempi, è stato distrutto dalla critica con articoli tipo "che problema ha questo film con le donne". Ma andate a c****re

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/11/2018 12:23:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo con te anche su questo. Io me ne frego delle questioni politiche: se un film è bello è bello, punto.

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