kowalsky 4 / 10 04/12/2018 01:27:30 » Rispondi Un solo unico momento magico, il formicaio-karaoke del Live a Wembley, non riscatta un film scritto male, recitato peggio - le bizze tra i membri del gruppo sono imbarazzanti - e con una fastidiosissima morale di redenzione umana sul personaggio-Mercury che neanche il peggior Zeffirelli potrebbe dipingere. Ammetto di non aver mai amato la magniloquenza dei Queen, per me rock e lirica dovrebbero stare lontani mille miglia, ammetto di non aver mai capito il personaggio di Mercury, salvo sdoganarlo quando scriveva fantastici funky come "Another one bites the dust", l'attore fa quello che può ma eccede in gigionismi, le bizze dei membri della band fanno il resto e i dialoghi sono veramente penosi, penosi... E se non fosse per Wembley e forse il rullo compressore per un funk di sole note ("We Will rock You") potrebbe seriamente concorrere alla Palma di più brutto film dell'anno. E i fan di Queen approvano questa immagine "peccaminosa" e lasciva del loro beniamino? Vogliamo dirla tutta? Il film è falso e pieno di menzogne, di inesattezze. Negli anni 70" i brani di 7' esistevano eccome, vedi alla voce Progressive Rock, se Mercury suscitava stupore figuriamoci Bowie, le Sweet e il movimento Glam, di cui il film non parla MAI neanche fosse mai esistito, la bisessualità era una moda o uno stile di vita molto frequente e Roger Taylor in fatto di promiscuita' sessuale non era da meno. Ma quello che indigna (e non me ne fotte un ***** che sia campione d'incassi) è la tremenda superficialita' della storia, l'agiografia prudente retorica e moralista di un front-man unico al mondo, ma anche artisticamente (non moralmente) vittima della sua sproporzionata vanità. Pollice verso per questa falsità acclamata a quanto vedo da spettatori pigri che incensano piu' un Mito che l'uomo che l'ha per tanti anni "abitato"
dagon 05/12/2018 15:20:34 » Rispondi Non diceva che i brani di 7 minuti non esistessero (come giustamente dici, basterebbe il prpgressive, con brani lunghi una intera facciata di vinile) ma che non venivano passati nelle radio, cosa ritenuta - a torto o a ragione- cruciale per il successo commerciale
Robesch 12/12/2018 00:23:11 » Rispondi Che commentaccio. Come ti hanno già fatto notare pare che tu non sappia nemmeno di cosa stai parlando: "another one bites the dust" non è di Freddie Mercury, ed è pure stato mostrato nel film. Inoltre è risaputo che la casa discografica non volesse Bohemian Rapsody come singolo per via della lunghezza eccessiva. Errori che denotano come il commento sia stato scritto più di pancia che di cervello. Come ammetti in conclusione, non ami i Queen e Freddie Mercury, niente di grave, ma non si può parlare di "film più brutto dell'anno".
cupido78 01/04/2019 10:43:32 » Rispondi centro perfetto! concordo totalmente
gabriele 04/12/2018 10:59:05 » Rispondi "Another one bites the dust" non è stata scritta da Mercury ma da Deacon.
InvictuSteele 05/12/2018 10:05:43 » Rispondi Finalmente uno che ci capisce, film osceno, sicuro tra i peggiori dell'anno. Di una superficialità irritante.
john doe83 04/12/2018 11:23:13 » Rispondi Recitato male? Buahahahahahahahahah
venetoplus 04/12/2018 12:45:29 » Rispondi Rispetto sempre le opinioni altrui. Premesso questo .. beh.. "piu' brutto film dell'anno" mi pare un "tantino" esagerato. Di la verita'.. sei un metallaro tutto d'un pezzo! Sgamato! :)
kowalsky 04/12/2018 12:49:33 » Rispondi Sei poco informato i primi album dei Queen erano hard rock penso che "Stone cold crazy" sia uno dei brani piu' heavy per quei tempi... E no non sono un metallaro o non solo
venetoplus 04/12/2018 16:16:54 » Rispondi ..e allora non li hai mai perdonati per il cambio di "genere" (ops.. non mi riferisco alla sfera sexuale..)
Beefheart 21/12/2020 10:35:06 » Rispondi evabbeh dai, sei umano anche tu in fin dei conti...