becky8 6½ / 10 02/04/2020 17:20:47 » Rispondi Il film poteva essere discreto; quello che mi ha urtato, e non poco, è il modo in cui sono stati presentati i personaggi degli immigrati. Come ha osservato qualcun altro, Ravello sembra aver voluto istigare all'odio etnico, anche se probabilmente (anzi, sicuramente; non è nella sua ottica, visti i suoi precedenti film) non era nelle sue intenzioni. Insomma,
La madre del bambino si rifiuta categoricamente di pagare il vetro rotto della finestra, e, anche se le responsabilità non erano solo del bambino (anche la maestra avrebbe dovuto buttare un occhio ai suoi scolari...), resta il fatto che il danno l'aveva fatto lui e doveva pagare, e questo basterebbe a innescare in qualche xenofobo il solito ritornello "Vengono qui e vogliono fare cosa vogliono...", senza contare l'arroganza della suocera...
. Non è il momento giusto per soffiare aria sul fuoco del razzismo, ahimè. Il finale, con i bambini che, tutti insieme intonano la canzone di Natale alla recita incitando apparentemente alla pace, seguito subito dopo dal nuovo, tragicomico, scatenarsi della rissa tra gli adulti, è per me la parte più riuscita.