leonida94 7½ / 10 22/02/2009 11:38:48 » Rispondi In questo mediometraggio non ci sono molte risate, come invece succede in altri corti di Chaplin. Invece vediamo un Charlot ricercato e scambiato come pastore in una cittadinà. In questa pellicola ci sono scene davvero fantastiche, tra cui quella della chiesa, in cui mima la storia di Davide e Golia in modo molto buffo e geniale. Un'altra scena è quella finale, in cui Charlot gioca col confine camminando con una gamba in Usa e l'altra in Messico, senza far parte di nessuno dei due stati. Altre scene tra cui quella del bambino dispettoso sono invece troppo prolungate e poco divertenti e risulta appesantire la pellicola. Nel complesso un buon corto ricco di ironia e di amarezza che conferma le capacità del grande Charles Cheplin!