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UN PICCOLO FAVORE regia di Paul Feig

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  18/12/2018 00:18:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Verso l'epilogo il regista sembra suggerire lo spettatore di non prendere nulla sul serio, e in effetti la seconda parte diventa così raffazzonata d rasentare il genere demenziale. Peccato perchè questo ibrido di Eva contro Eva +Basic Insticts+I diabolici+Il diavolo veste Prada+Sisters (quello di De Palma) sorprende positivamente. Strapiace la femme fatale semi-lesbo che attira una specie di Doris Day meno sprovveduta e candida di quanto sembri. Le attrici sono brave ed Emily in particolare - nome del tutto inappropriato per lei - è davvero conturbante e lasciva.Poi il gioco si perde in un meccanismo troppo parodistico per essere davvero trasgressivo e vetriolico. Certo si ride spesso, e di gusto, anche quando l'effetto è il contrario cfr. Una sorta di trattenuta commozione. Promuovo comunque un film che ha il coraggio di inserire "Bonny e Clyde" di Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot, e che tenta almeno in parte di sfaldare i cliché e le ipocrisie della società americana