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LA CASA DI JACK regia di Lars Von Trier

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Konflagrator     9 / 10  05/08/2019 11:18:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È un'esperienza visionaria, ti cala nella testa caotica del colto ed educato psicopatico della porta accanto con tutto quello che ciò comporta: conoscere i suoi pensieri, il suo dialogo interiore, la sua sconfinata cultura, le sue paure, i suoi orribili ricordi, i suoi irrazionali obiettivi. Il bello è che il film fa tutto questo alternando nella narrazione i delitti e i ricordi del killer con foto e spezzoni documentaristici di repertorio riguardanti storia, arte, architettura ecc, proprio per dimostrare quanto possano coesistere nello stesso individuo intellettualità e forte deviazione mentale, e credo sia questo l'orrore concettuale del film (ovviamente non mancano le scene cruente, affatto). Il finale è l'apice irrazionale della suddetta esperienza visionaria, incredibile. A mio parere è il film decisamente più originale tra quelli che meglio rappresentano la psicopatologia criminale, non si può chiedere più di questo a film artistici che vogliono fotografare una mente deviata.