Chiudi finestraIL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI regia di Peter Jackson
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Angel Heart 
4 / 10 02/11/2010 20:00:32
» RispondiLo odio, lo odio, mamma quanto che lo odio! Stesso identico discorso fatto per il precedente episodio, con la differenza che almeno li' c'era un po' di movimento; qui le chiacchere (interminabili) e gli effetti speciali (come se bastassero solo sfondi computerizzati e alberi che parlano a fare un bel film) sono tutto quello che il film ha da offire. Tantissimo fumo e niente arrosto!
Talmente prolisso e palloso che nemmeno chi ha apprezzato il primo episodio ha potuto fare a meno di annoiarsi a morte in piu' occasioni. Percio' potete immaginarvi...
A quanto pare in pochi si sono accorti che quello che ruota attorno agli effetti speciali (unico punto positivo del film) sono una sceneggiatura banale e per niente coinvolgente, e un plot debolissimo e dai contenuti nulli. Quando seguire la moda annebbia la mente...
Entusiasmo ad encefalogramma piatto. Un'autopunizione bella e buona, a cui, per la gioia dello spettatore, sono state aggiunte altre tre ore infinite un paio d'anni dopo...
Basta, vi prego!
junior86 28/11/2013 14:35:50 » RispondiCiao
Ti parla un fan accanito della saga :-)
Il film è il più palloso dei tre, lo ammetto, ma va valutato nel suo complesso con l'intera trilogia, perché Jackson ha girato tutti e tre i film insieme, non uno solo alla volta... a te ha fatto schifo anche il primo, vabeh (non riesco proprio a capire come), ma il terzo l'hai visto?
Al di là di alcune scene un po pallosine, come si fa a non essere coinvolti dalle straordinarie scenografie (e non solo dagli effetti speciali eh...), dalle epiche musiche e dai meravigliosi costumi?
E poi il mitico Gandalf che combatte con il Balrog, l'amore / odio di Gollum verso sé stesso e verso l'anello, la debolezza degli uomini di fronte a un misero oggettino che può (apparentemente) dominare il mondo, la tenera amicizia che nasce fra un nano e un elfo (due razze che si sono sempre odiate), il gigantesco esercito di Uruk-hai che marcia verso il fosso di Helm assetati di sangue e di conquista, i bambini e ragazzi costretti a combattere per amore della patria, il pesante fardello che deve portare un comune mezzuomo che fino a pochi giorni prima viveva tranquillo e sereno nella sua verde Hobbiville, ignaro dei problemi esterni alla contea...
Tutte ste cose si fondono fra loro creando un meraviglioso mondo fantastico in cui tutto combacia, tutto ha un senso, tutto ha un perché e una sua atmosfera.
Questo è lo spirito del film, non gli effetti speciali!