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GREEN BOOK regia di Peter Farrelly

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  08/02/2019 02:30:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inizio da "Cotton Club" per un road-movie entusiasmante, classico ma che ha il merito di raccontare il razzismo senza troppi reticismi. Si vedono posti bellissimi e imperfetti dove ipocritamente le doti artistiche fingono di insabbiare i pregiudizi, e del resto è andata così ad artisti leggendari come Sam Cooke, Johnny Ace, Nat King Cole e Mingus. Il film è indubbiamente molto bello malgrado certe scelte stilistiche un pochetto furbe, alias Forrest Gump (cfr. La telefonata a Bob Kennedy) o Cyrano "in Black". Sorprende perche' riesce a far empatizzare per i personaggi diversi ma, malgrado le apparenze, con un tratto in comune. Diverse sequenze sono memorabili, a partire dai braccianti che guardano con curiosità e rabbia il nero arricchito, in gessato. Anche se come suggerisce il film i Ricchi non avranno mai bisogno di ospitarti nel "salotto buono" perche' non lo vogliono. Malgrado le apparenze "buoniste" il film indigna tanto chi ha un minimo di coscienza morale, e per questo mi sento di estrapolare un bell'8. Mortensen irriconoscibile e ben lontano dal suo appeal, recita splendidamente.
"Sono più negro di te" cfr.