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IL PRIMO RE regia di Matteo Rovere

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Elmatty     7½ / 10  02/02/2019 21:48:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono registi in Italia che se si danno i giusti mezzi riescono ad elevare il nostro cinema ad uno sguardo più internazionale.
Matteo Rovere è uno di questi registi.
Un regista che avevo apprezzato molto in "Veloce come il vento" e qui in questo "Il primo re" conferma le sue qualità.
Tralasciando la veridicità storica dell'evento (che qui lascia molto a desiderare) il film si concentra di più sulle motivazioni e convinzioni dei due fratelli Romolo e Remo.
In questo Rovere riesce a dare un'impronta ai due protagonisti molto marcata che ci fa immergere dentro di loro.
La scelta di girare il tutto in latino arcaio si rivela azzeccata, ci immerge ulteriormente in questo mondo sporco e selvaggio che era l'Italia centrale nel 753 A.C. in cui sorgerà la Città Eterna e nucleo del suo immenso impero.
Tecnicamente il film è da standing ovation: girato tutto in luce naturale, la fotografia è davvero incredibile, un plauso strameritato.
La regia è ottima, con interessanti movimenti di macchina e molto funzionale nei momenti chiave della vicenda.
Colonna sonora giusta e non invasiva anche se utilizzata un po' poco.
E qui veniamo ai difetti.
Uno su tutto la sceneggiatura: trovo azzeccata la scelta di non usare troppi dialoghi e quelli che ci sono sono molto brevi e semplici d'altronde non si deve correre il rischio di stancare lo spettatore che deve leggere quello che viene detto, ma ho notato alcune forzature nel suo svolgimento.
I nostri protagonisti sembrano avere per un'ora buona un'evoluzione bloccata per poi esplodere prepotentemente e troppo frettolosamente per tutta la seconda ora, la maturazione e evoluzione dei protagonisti avviene troppo in fretta e troppo innaturale.
Senza contare che i personaggi secondari sono molto bidimensionali.
Poi ho trovato una scena che fa presagire quello che deve avvenire nei minuti successivi togliendo di fatto il pathos.


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Un secondo difetto che gli imputo è il ritmo: molto blando nella prima parte, un po' più movimentato nella seconda ma in alcune scene non riesce a far trasmettere allo spettatore quello che le immagini vorrebbero dire.
In questo anche un montaggio non ottimale che ho notato in alcune scene contribuisce a non far crescere il ritmo.
Per concludere.
Sicuramente un prodotto italiano di alto livello, un po' diverso dal solito, che mostra quanto questo Rovere abbia un gran talento alla regia, qualche difetto di troppo che non mi fa dare un voto più alto ad un "Il Primo Re" che nonostante tutto mi è davvero piaciuto.
Consigliato.