BlackNight90 9 / 10 14/03/2010 02:34:52 » Rispondi L'effigie perpetua di un nato battuto, un perdente che si fa carico delle sue responsabilità e metaforicamente di quelle di un'intero paese mosso unicamente dal dìo denaro, una storia raccontata in modo asciutto e rigoroso nella forma quanto nella rappresentazione di un realtà degradata e separata dal resto della società, quasi un mondo a parte con le sue maledette regole che non permettono in nessun modo di vincere veramente: ma in fondo, che differenza c'è tra la vittoria e la sconfitta, se non si ha niente per cui lottare? Paul Newman diventato giustamente un mito dando al personaggio Eddie Felson l'alone della leggenda, e che riceverà l'oscar per questo film soltanto girandone il sequel. Grandiosi anche i comprimari Gleason e Scott. Uno dei miglior esempi del fu grande cinema americano