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IT: CAPITOLO 2 regia di Andy Muschietti

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The Gaunt     5 / 10  30/01/2020 16:50:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il meccanismo di questo secondo capitolo di IT è ripetitivo. Lungo e ripetitivo. Nel recuperare i ricordi perduti della loro infanzia a Derry, i protagonisti affrontano singolarmente le loro personali paure in sequenze dedicate a loro, quasi come dei cortometraggi messi insieme. Il guaio maggiore è che se le sequenze non sono nemmeno preparate male nel creare la suspence, la successiva esplosione d'horror risulta troppo grottesco per essere spaventoso, anzi si arriva ai limiti del trash. Ora, facendo la tara del fatto che la trasposizione di un libro del genere è roba da far tremare i polsi e solo un idiota può pensare di farne un'adattamento perfettamente fedele, il risultato di Muschietti e degli sceneggiatori è schematico. Prendiamo per esempio un personaggio secondario come Henry Bowers. Secondario ma con un certo rilievo sul libro. Tre ore circa di film e se la presenza di Bowers si riduce a cinque minuti è grasso che cola. Che senso ha metterlo? Un orpello inutile ai fini della narrazione. Ridurre IT sul grande o piccolo schermo non era facile, non è facile e non sarà facile. Muschietti ci ha provato, ma non ce l'ha fatta.