Come in Sono Innocente e L'Alibi Perfetto, Lang si scaglia coraggiosamente verso il sistema politico americano, verso la relatività della giustizia. Crudo e di forte impatto, Furia è uno spaccato della manipolabilità sociale e del suo agire d'istinto. Ma anche del dolore associato alla colpa e al rimorso. Un tentativo trasversale di fare del male, in una desiderosa volontà di fare giustizia da sé. Una terribile riflessione sociale, matura e assai interessante che Lang sfornò nella sua prima e folgorante esperienza americana. Film storico e di rara bellezza.