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FURIA regia di Fritz Lang

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atticus     8 / 10  30/08/2015 00:10:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riflessioni del transfuga Lang sul potenziale assassino nascosto in ogni essere umano, sul linciaggio come forma di lucida follia, sul covo di malvagità che si cela nella provincia americana perbenista. Oggi si grida facilmente al capolavoro per dei filmetti dalla minima sociologia, "Furia" è datato 1936 e potrebbe ancora dare lezioni su come si fa un film di denuncia. Vedere la sequenza del chiacchiericcio maligno o quella devastante del rogo alla prigione per credere. Se la grammatica cinematografica del regista tedesco è sbalorditiva, la scrittura mostra oggi i limiti delle imposizioni produttive, soprattutto nella seconda parte ed, evidentemente, nel finale, definito "sdolcinato" da Lang stesso, alla sua prima prova in suolo statunitense. Con un grande Spencer Tracy.